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Inter, Beccalossi: “San Siro ti dà il 30% in più, in un altro stadio non rimontavamo il Tottenham”

Le parole di Evaristo Beccalossi, intervistato dal Matchday Programme di Inter-Cagliari

Marco Astori

Oltre ad Antonio Candreva, anche Evaristo Beccalossi ha rilasciato un'intervista al Matchday Programme di Inter-Cagliari, dove è tornato a parlare delle sfide del passato tra questi due club e di due mancini particolari. Ma prima un commento sulla sfida di Champions League con il Tottenham: "L'Inter è questa cosa qui. Con san Siro che ti dà quel 30% in più, con una scintilla che parte dalla curva e arriva ai giocatori. Ti dico una cosa: con un altro stadio o altri tifosi, quella partita non la raddrizzavamo".

Becca, partiamo da un sorriso. Inter-Cagliari 4-1, stagione 80-81. Ma che gol hai fatto?

"Guarda, ti dico la verità: ha sorpreso anche me. Prendo palla, parto da centrocampo. Ne salto uno, ne salto due. Poi faccio partire un destro che davvero... Penso sia stato il gol più bello con l'altro piede che ho fatto in carriera, sai? Poi a Cagliari, da loro, ne ho fatto un altro: batti e ribatti... finì 1-1".

La stagione dopo vincete anche la Coppa Italia...

"Quel gruppo lì era incredibile. In Coppa Italia mi ricordo che abbiamo fatto un ribaltone contro la Roma. Non ci credeva nessuno, tranne noi. Poi, a fine stagione, l'abbiamo alzata. Quella squadra, secondo me, giocava da Dio".

Che, poi, quando si parla di mancini...

Mario Corso, al primo posto. Lui aveva un modo di trattare la palla che non ho mai visto altrove. Corso è stato un grande punto di riferimento per me. Ricordo una volta che è entrato negli spogliatoi e quasi cala un silenzio irreale. Si avvicina e mi fa i complimenti. A me, capisci? E' stato davvero emozionante e me lo ricordo come se fosse oggi. Dopo di lui, sempre parlando di piedi sinistri, metto il Chino Recoba. Vederlo in allenamento era uno spettacolo. Lo sfidavano, dicendo: Chino mettila lì. E lui, pam, la metteva. Avrebbe dovuto raccogliere di più in carriera, ma vederlo era una vera gioia per gli occhi".

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