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Inter, c’è un nervo scoperto. CorSera: “Nainggolan strapagato e assente. Ma Perisic…”

L'analisi del quotidiano sul momento di difficoltà dei nerazzurri

Matteo Pifferi

"Ha già sbagliato troppo e non può più permetterselo. L’Inter ha esaurito i bonus e nell’ultimo mese orribile, chiuso con appena una vittoria (sul Frosinone) in sei partite, ha sperperato il credito accumulato. Martedì a San Siro contro il Psv Eindhoven l’incrocio è pericoloso e rischia di far deragliare il primo obiettivo della stagione. Qualificarsi agli ottavi di Champions non era scontato dopo il sorteggio, ora non arrivarci alimenterebbe un gigantesco rimpianto. Dipenderà pure dal Barcellona, impegnato con il Tottenham. L’Inter però è già spalle al muro e con lo zaino stipato di dispiaceri". Apre così l'articolo del Corriere della Sera in merito all'andamento delle ultime partite dell'Inter in special modo quella di Torino contro la Juventus.

KO E CENTROCAMPO - "La sconfitta dello Stadium ha sottolineato le differenze, non tanto nel gioco, piuttosto nella qualità dei giocatori. Spalletti l’aveva preparata bene, poi l’ha buttata via anche lui, sbagliando non l’inserimento di Borja Valero ma a richiamare Politano. Il centrocampo è il nervo scoperto nerazzurro e s’era già visto contro il Tottenham: inutile girarci attorno, manca qualità"; annuncia il CorSera che aggiunge come in estate si sia ricercato un giocatore come Modric che, senza dubbio, avrebbe fatto fare il salto di qualità all'intero reparto mediano. "Modric è stato un sogno, mollare Vidal invece una scelta: lì in mezzo manca un giocatore di qualità. Colmare il buco ora è praticamente impossibile".

NAINGGOLAN E PERISIC - L'Inter, ora, spera di recuperare a breve Nainggolan: il belga salterà la sfida con il PSV: "E' lui l’anello mancante: strapagato in estate (38 milioni) di fatto non c’è mai stato, azzoppato dagli infortuni. Pretestuoso rammaricarsi oggi per Zaniolo, normale invece iniziare a nutrire più di un dubbio sull’operazione Nainggolan. Un altro caso gigantesco è diventato Ivan Perisic. Il croato è irriconoscibile. Il Mondiale l’ha giocato anche Brozovic che sta forse disputando la sua migliore stagione. Perisic è scontento e non ne ha motivo. Ha già detto che in futuro gli piacerebbe giocare in Premier League, nell’attesa Spalletti gli ha dato tutto l’appoggio possibile senza essere ripagato. Lo ha schierato in 19 partite su 20, la sua sostituzione è rara, mentre il rendimento è costantemente insufficiente. Appena due gol (l’anno scorso era già a 7), l’ultimo tre mesi fa a Bologna. Colpisce l’atteggiamento sfiduciato, manca la voglia di reagire: così è più dannoso che utile", scrive il Corriere della Sera.

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