Inter, oggi c’è in palio un pezzo di futuro. Ora i nerazzurri sanno gestire i blackout

L'Inter va a Torino ad affrontare la Juve con la consapevolezza di essere più squadra dello scorso anno. Sebbene, nella passata stagione, i nerazzurri ci arrivarono da primi in classifica e ne uscirono anche da primi, ora quella di Spalletti è una squadra più solida.

"Oggi c’è in palio di più: per l’Inter un pezzo di futuro. Vuole capire se è davvero la sfidante più accreditata per scardinare la dittatura bianconera. È qui l’essenza del derby d’Italia, almeno per i nerazzurri che in cinque giorni, tra la sfida di stasera allo Stadium e quella di martedì a San Siro al Psv Eindhoven, si giocano un ruolo da protagonista in serie A e la qualificazione agli ottavi in Champions. In un anno l’Inter però ha imparato a gestire se stessa, i suoi cali di tensione, a limitare gli improvvisi blackout", si legge sul Corriere della Sera.

"La difesa nerazzurra, guidata da Milan Skriniar, è però chiamata a mostrare la sua qualità e a invertire la tendenza: nelle ultime tre trasferte (Atalanta, Tottenham e Psv) ha incassato 7 reti. Fino al tracollo di Bergamo era la migliore della serie A con appena 6 gol subiti, oggi è seconda a quota 12 dietro quella bianconera (10). A Torino non ci sarà Nainggolan, ancora non recuperato, e mancherà pure il nuovo amministratore delegato, l’ex bianconero Giuseppe Marotta, il cui ingresso verrà annunciato a metà della prossima settimana", analizza il quotidiano.