Jacobelli: “Inter-Milan, saggia alleanza per lo stadio. Milano ne ha bisogno. Marotta…”

Dalle colonne di Tuttosport, il direttore Xavier Jacobelli si è espresso favorevolmente alla cooperazione che Inter e Milan hanno fin qui mostrato sul fronte stadio. Il giornalista, sulla scia delle posizioni delle società, è consapevole che solo un impianto all'avanguardia possa permettere ai due club di colmare quanto prima il gap che le separa dalla Juventus:

"Per lanciare in orbita la saggia alleanza sul nuovo San Siro, non è stato un caso che Paolo Scaroni, presidente del Milan e Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter abbiano scelto il quartier generale di un’autentica eccellenza italiana che onora il nostro Paese nel mondo, il Gruppo Beretta. Gli americani di Elliott e i cinesi di Suning hanno scelto l’azienda milanese come partner per lo stadio che già gestiscono insieme e vogliono gestire sempre meglio (...). I due club hanno deciso di fare insieme un salto nel futuro. Sia l’uno sia l’altro sono consapevoli che soltanto un grande stadio, all’altezza dei rispettivi blasoni e delle rispettive tifoserie, possa consentire loro di colmare la distanza attuale dalla Juve. Se il museo del Meazza risulta il secondo più visitato di Milano; se la maggioranza dei visitatori è straniera; se la metropoli lombarda è sempre più una metropoli europea, è evidente che un impianto all’avanguardia sia un’esigenza non più differibile. Realizzarne uno nerazzurro e l’altro rossonero significherebbe impegnarsi in uno sforzo titanico e superiore alle disponibilità finanziarie di ciascun club. Ecco perché, rivali sul campo sempre e per sempre, Inter e Milan hanno deciso di allearsi per la nuova casa comune dove ci sarà ancora più gusto a sfidarsi. Il calcio italiano ha bisogno di ritrovare Inter e Milan ai massimi livelli d competitività, in Serie A e in ambito internazionale. E’ una tesi che trovava un convinto assertore nello stesso Marotta, quand’era amministratore delegato della Juve. Ora che si è trasferito a Milano, ha una ragione di più per crederci".

(Fonte: Tuttosport)