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Kondogbia dimentica la Francia: “Ho sempre voluto giocare per la Repubblica Centrafricana”

L'ex centrocampista dell'Inter è reduce dal debutto con la nuova Nazionale

Fabio Alampi

Il 12 ottobre 2018 resterà una data importante per Geoffrey Kondogbia: il centrocampista del Valencia, nato in Francia e con alle spalle già 5 presenze amichevoli con la Nazionale campione del Mondo, ha potuto esordire e difendere i colori della Repubblica Centrafricana, il Paese di origine dei suoi genitori. Un debutto amaro dal punto di vista del risultato (sconfitta per 4-0 contro la Costa d'Avorio), ma molto emozionante, come rivelato dallo stesso ex Inter ai microfoni di RFI.fr: "Provo un grande orgoglio! Ma soprattutto, ho provato un sacco di emozioni! Da quando sono arrivato questa mattina a Bangui, molte immagini mi passano per la testa. C'è un po' di tutto nella mia mente: la mia prima volta qui in Repubblica Centrafricana, i luoghi dove sono cresciuti i miei genitori... Penso anche a mia nonna, che è morta qui da poco tempo. Perchè ho deciso di lasciare la Francia per la Repubblica Centrafricana? È vero, non ne ho mai parlato. Quello che la gente non sa è che ho sempre voluto giocare per la Repubblica Centrafricana, era il mio sogno. I miei parenti, amici e familiari non erano d'accordo. Penso che sia stato in relazione alla mia carriera e a cosa avrebbe potuto portare la Nazionale francese. All'inizio ho ignorato il mio desiderio. Ho provato a giocare dicendomi "sì, è un vantaggio per la mia carriera calcistica". Ma ho sempre voluto giocare per la Repubblica Centrafricana. Questa è il motivo principale. Mi sento francese e centrafricano. Ho pensato fin da piccolo che il mio contributo sarebbe stato più utile per la Repubblica Centrafricana che per la Francia. Cercherò di dare il massimo. Non prometto nulla, cerco di portare la mia esperienza e la mia conoscenza del calcio. La mia missione è semplicemente quella di portare un aiuto".