La serata di Icardi: da eroe solitario a rapace d’area. E la chiusura è tutta per Wanda

Il duello indicato da tutti prima del derby era quello tra i due centravanti argentini Icardi e Higuain, e alla fine lo ha vinto Maurito che ha segnato e ha fatto vincere il derby all'Inter. Sembrava ormai finita ma Vecino ha buttato la palla in area, a casa di Icardi che non ha sbagliato e ha cancellato quello 0-0 che mancava da tempo nel derby. Come sempre Maurito si fa trovare al posto giusto, al momento giusto e fa impazzire di gioia i tifosi nerazzurri per il settimo successo consecutivo. Poi la corsa dalla moglie Wanda e un bacio più che appassionato.

"Maurito era già andato in gol, ma era in fuorigioco. Icardi sembrava un eroe solitario nella pampa, come Higuain d’altra parte, uno lasciato lì a occupare gli spazi in attesa che accada qualcosa e con il passare dei minuti sembrava che potesse accadere quasi nulla. Tutti a guardare loro due, loro niente. Higuain girava a vuoto, Icardi pure.Ha vinto l’Inter all’ultimo respiro, un contrappasso del gol subito da Cutrone nell’unico successo dell’allenatore Gattuso contro i vicini di casa. Ha vinto Icardi sotto gli occhi di Shevchenko, che ovviamente tifava Milan, neanche a dirlo, ma per Maurito ha sempre e soltanto complimenti e belle parole. Mica come Maradona, che non perde occasione di bacchettarlo", riporta La Gazzetta dello Sport

"Ma fra argentini forse è tutto più difficile, eppure Icardi è uno strano animale d’area. Di solito i veri nove come lui sono rapaci. Icardi invece è un uomo-squadra, un generoso. «Grandissimo il cross di Vecino, stavo andando sul primo palo poi ho cambiato direzione e il difensore è scivolato. Abbiamo creato tantissimo, meritavamo il successo. E’ stato un derby stravinto. E quando la vittoria arriva così è ancora più bello». Parole da giocatore-simbolo, che non ha paura di esporsi, d’altra parte con un curriculum di frequentatore di social lungo come il suo c’è da aspettarsi solo questo. Icardi ai gol nel derby è abbonato e anche ai gol nel finale: fu così anche un anno fa, con l’ultimo dei tre gol segnato oltre il novantesimo", prosegue La Gazzetta.