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L’addio al calcio di Lampard: “Grazie a tutti, specie al Chelsea. Studio da allenatore”

Il centrocampista inglese lascia il calcio giocato e lo fa con una lunga lettera affidata al suo profilo Instagram

Eva A. Provenzano

Dopo Stevan Gerrard anche un altro grande giocatore del calcio inglese chiude la carriera. Frank Lampard annuncia il suo ritiro dalle scene sui social network. Ecco il suo post su Instagram:

Ecco la lettera con la quale si congeda:

Dopo 21 anni incredibili ho deciso che questo è il momento giusto per chiudere la mia carriera. Ho ricevuto una serie di offerte interessanti per continuare a giocare in Inghilterra e anche all’estero, a 38 anni sento che ora è il momento di iniziare il prossimo capitolo della mia vita. Sono immensamente orgoglioso di quanto ho vinto, di aver rappresentato il mio Paese più di cento volte e di aver fatto più di 300 gol. Devo ringraziare tante persone. I miei genitori per avermi dato i valori del duro lavoro, della dedizione e della professionalità, valori che porto con me in tutto quello che faccio. Sono sempre grato alla mia famiglia, a mia moglie Christine e alle mie due figlie, Luna e Isla. E’ quello che mi ha dato la forza fuori dal campo e dentro il campo. Vi amo molto. Ringrazio i miei amici e anche la mia squadra, sono sempre stati lì per me. Vorrei ringraziare i miei sorprendenti compagni di squadra, gli allenatori, i dirigenti, lo staff tecnico, tutti quelli con i quali ho avuto il privilegio di giocare. Rendo omaggio anche ai club che ho rappresentato. In primo luogo il West Ham che mi ha fatto debuttare nel 1996. Grazie alle persone che hanno creduto in me quando ero giovane. Più di recente il Manchester City e il New York City FC. Mi è piaciuto molto giocare per loro in questi ultimi anni e apprezzo molto il sostegno ricevuto dal City Football Group e i tifosi di questi due club. Naturalmente la maggior parte del mio cuore appartiene al Chelsea, una squadra che mi ha dato tanti ricordi. Non dimenticherò mai l’opportunità che mi è stata data e i successi raggiunti insieme. E’ impossibile ringraziare singolarmente tutte le persone che hanno contribuito e mi hanno sostenuto nei miei 13 anni a Londra. Tutto quello che posso dire è che dal giorno in cui ho firmato con il Chelsea fino ad oggi e per il futuro sono e sempre sarò sempre grato per tutto e per tutti. I tifosi del Chelsea a me e ai miei compagni hanno sempre dato tantissimo sostegno. La loro passione e la loro fame mi hanno spinto a dare il meglio di anno in anno e non ce l’avrei fatta senza di loro. Per quanto riguarda il mio futuro, sono grato alla FA per l’opportunità che mi è stata data di studiare da allenatore e non vedo l’ora di cogliere le opportunità che mi si presenteranno davanti fuori dal campo dopo questa decisione".