L’Inter soffre, ma torna in Europa. Handanovic la salva, Icardi e Perisic la spingono

Con la vittoria con il Chievo, l'Inter è certa di giocare in Europa nella prossima stagione. Europa League sicura, ma la squadra di Spalletti mira alla Champions e se la giocherà fino alla fine per cercare di piazzarsi tra le prime quattro. Sabato l'Inter ospiterà la Juve e dovrà cercare di fare risultato per inseguire l'obiettivo, sperando in un passo falso di Roma e Lazio. Con il Chievo l'Inter era partita con il piede sbagliato e ha faticato contro la squadra di Maran nei primi 45'. I nerazzurri hanno costruito poco e Handanovic ha dovuto salvare la porta in tre occasioni.

"Hanno tremato i muri del Bentegodi nell’intervallo. Spalletti già nel primo tempo aveva manifestato a bordo campo una giustificata insoddisfazione. Approcciatasi male alla sfida che non poteva essere fallita per evitare di perdere il contatto dalla zona Champions. Pur lasciando intatta la formazione iniziale, Maran si è fatto sorprendere dalla partenza decisamente più convinta e convincente del suo avversario. In poco più di un quarto d’ora l’Inter ha accumulato il doppio vantaggio. Merito della solita premiata ditta Icardi&Perisic che, insieme, ha segnato (37) oltre la metà dei gol complessivi (56) dell’Inter in questo campionato. Un dato di fatto che, però, evidenzia sempre di più la necessità di creare importanti alternative a migliori marcatori dell’Inter: Icardi (26 gol) e Perisic (11)secondo e decimo nella classifica dei marcatori. Molto più lontani ci sono Brozovic e Skiniar con 4 reti". Con l'ingresso di Birsa, il Chievo ha ritrovato energia e nel finale ha dato fastidio ai nerazzurri. "Nella ripresa si è rivisto anche il miglior Rafinha. L’Inter è lievitata dimostrando ancora una volta che il suo difetto più evidente è la mancanza di continuità. Sarà importante non perdere contro la Juventus. Meglio ancora sarebbe batterla".

(Corriere dello Sport)