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Mazzarri: “Inter fortunata, potevamo fare il 2-0. Potevano far gol pure loro. Spalletti…”

Le parole dell'allenatore del Torino riportate dall'inviato di FCINTER1908.IT

Alessandro De Felice

Walter Mazzarri ha parlato alla fine della partita contro l'Inter anche in sala stampa. Tra i giornalisti c'era anche l'inviato di FCINTER1908.IT. Vi riportiamo le parole dell'allenatore del Torino:

"Abbiamo fatto un buon primo tempo, anche se abbiamo fatto qualche errore. Abbiamo subito qualche contropiede, c'era troppa foga e non abbiamo girato bene la palla. Siamo stati timidi tra le linee, Ljajic e Iago Falque potevano essere più spregiudicati. Poi siamo calati, Handanovic ha fatto una gran parata che non ci ha fatto chiudere il match e non avremmo sofferto nel finale. Nel finale siamo calati anche perché hanno giocato sempre gli stessi nelle ultime partite". 

IL CARATTERE - "Grande carattere, ma se non avremo lo stesso col Cagliari mi arrabbierò. Oggi Ljajic ha fatto tutto, anche la mezzala, bisogna correre sempre così. Se lo faremo, ci sarà da divertirsi. La chiave della vittoria? Veniamo da una serie negativa perché non facciamo goal, oggi l'abbiamo fatto. Squadra tatticamente perfetta, abbiamo fatto molto bene, è stato molto bravo il nostro portiere".

LA FORTUNA - "Inter fortunata in occasione del nostro mancato raddoppio. Se l'Inter avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla, come non avremmo rubato noi contro la Fiorentina. Ora i miei giocatori sanno come la pensa il mister, hanno spirito di sacrificio, stiamo diventando squadra con la S maiuscola, ci sono segnali da tre partite consecutive, ma lo spirito di sacrificio ci deve essere sempre. Ora c'è il Chievo, sarà durissima, se vogliamo crescere dobbiamo pensare a tutte le partite, essere veloci in difesa". 

DA EX - "Se è un piacere personale battere una mia ex squadra? Sono contento perché la mia squadra ha fatto una grande partita contro la quarta forza del campionato. Guardo avanti, mai indietro. Altrimenti si invecchia troppo presto". 

LA STRETTA DI MANO - "Quella con Spalletti? Dico la mia. Quando è finita la partita sono andato io a dargli la mano, lui andava verso il campo. Punto. gli ho dato l mano e stavo andando via, ha fatto un sorriso strano. alla nostra età magari si dimenticano le cose, aveva molte cose a cui pensare probabilmente”.

(Fonte: FCINTER1908.IT, da Torino Davide Costante)