FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Mourinho: “Conte? Non ho iniziato io. Ibrahimovic? Lo allenavo all’Inter a 29 anni, sa…”

L'allenatore del Manchester United è tornato sullo scontro con il tecnico del Chelsea e sull'infortunio dell'attaccante svedese

Eva A. Provenzano

José Mourinho torna sulla lite con Antonio Conte e parla anche di Zlatan Ibrahimovic stoppato ancora da un infortunio che lo terra fuori fino ad inizio febbraio e infine ha detto la sua sul rinnovo di De Gea, portiere del Manchester United. 

IBRAHIMOVIC - A chi gli ha chiesto se teme che Ibrahimovic non sia più un giocatore ad alto livello ha risposto così: "No. Ero il suo manager quando aveva 29 anni ed era all'Inter. Non possiamo fermare il tempo, e per i giocatori il tempo significa molto. Zlatan lo sa. Sa che si trova ad alti livelli nell'ultima parte della sua carriera, ma il suo sogno, il suo desiderio, la sua lotta sono sempre stati tesi ad arrivare allo United al massimo livello. E se penso a quello dice lui è molto utile per me, per la squadra. Ha solo bisogno di stare bene per il problema al ginocchio e penso che possa tornare a stare bene. Come leader dello spogliatoio, come leader in campo, come giocatore di qualità pensa che posso farlo, se lo merita e sono qui per cercare di aiutarlo".

CONTE - A proposito della lite con l'allenatore del Chelsea ha aggiunto: "Non mi piacciono certi scontri. Quando comincio io mi assumo le mie responsabilità. Ho iniziato io tante volte. Quando non inizio io è abbastanza divertente vedere le persone dall'altra parte comportarsi come vittime, quando non sono loro le vittime. Ma davvero, non mi piace. Ecco perché per me è finita. A volte è colpa mia, a volte è colpa di un altro manager. Nel mio caso, quando penso sia colpa mia e penso che avrei dovuto comportarmi in maniera diversa, chiedo scusa, come ho fatto con Claudio Ranieri quando ne ho avuto le possibilità. Fu allora che i nostri rapporti si trasformarono da cattivi in buoni, perché sono stato abbastanza uomo da scusarmi".

DE GEA - "L'opzione che c'è sul suo contratto faremo in modo che non scompaia. Un portiere come lui e, ovviamente, un club che aspira ad essere sempre il migliore non può permettersi che vada via. Woodward non è in vacanza, le ha a malapena. Proverà ovviamente a rinnovargli il contratto e lo terremo qui più a lungo di quanto dice l'opzione sul suo contratto. Non so se i colloqui sono già in corso, ma mi fido del lavoro dei dirigenti del club. Non discuto i numeri e i contratti dei giocatori, dico solo che è ovvio che De Gea resti, qualcuno di voi dirà lo stesso, che lui deve restare".

(Fonte: mirror.co.uk)