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Mourinho: “Sarri non licenzi il suo collaboratore”. Poi attacca i giornalisti spagnoli

Il tecnico portoghese ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di United-Juventus e come sempre in sala stampa c'è stata tensione

Eva A. Provenzano

Gli fanno anche una domanda in portoghese. Lui vorrebbe rispondere, poi sottolinea: «L'ultima volta che ho parlato in portoghese ci sono stati dei problemi». E' stata l'ennesima conferenza stampa particolare di José Mourinho che ha parlato alla vigilia della gara contro la Juventus: è durata 11 minuti e il piglio del portoghese è sempre molto forte, la tensione nell'aria palpabile. E sulla partita dice: «Ci siamo messi in forma nelle ultime partite, cerchiamo di ripetere le prestazioni che abbiamo fatto anche contro la Juventus». Mou si ferma di nuovo, c'è qualcosa che non gli piace: «Ma dove sono i giornalisti italiani?».

-Il suo futuro? 

Sono felice qui e mi piacerebbe rimanere anche dopo il mio contratto. Tutto quello a cui sto pensando è lo United.

-Cosa pensi di Ronaldo? 

Ho pensato che Cristiano è a un livello e non c'è bisogno neanche di dirlo è stato uno dei migliori giocatori di tutti i tempi e nessuno può dire qualcosa di diverso da quello, è così semplice.

-Capita la decisione di Ronaldo quando ha lasciato il Real? 

Risponde l'addetto stampa: «Siamo qui per parlare della partita di domani sera». 

-Valencia perché non ha giocato?

Perché per dieci giorni ha avuto un problema e non si è allenato, un intervento alla bocca, e adesso serve tempo per ritornare a buon livello. 

-E' cambiato l'ambiente nelle ultime partite?

Contro il Chelsea c'erano delle emozioni contrastanti: da una parte eravamo contenti soprattutto della prestazione del collettivo, ma il risultato non ci ha fatto piacere. Ho detto ad alcuni miei giocatori di sfruttare le sensazioni positive e anche l'amarezza, la rabbia che abbiamo dentro per giocare la prossima gara. 

-Si parla tanto di Pogba perché gioca contro la sua ex squadra: è cresciuto? 

E' una conferenza stampa che mi piace, non voglio parlare di Pogba. E non voglio parlare con i giornalisti spagnoli perché si interessano solo di Ronaldo e Real, sinceramente stiamo parlando di una delle più grandi società al mondo, candidata a vincere la CL. E la conferenza sta andando in un'altra direzione e se questo è il caso vado anche io in un'altra direzione. 

-Quello che è successo con il collaboratore di Sarri potrebbe avere altre conseguenze...

Ringrazio Sarri, è stato onesto, ringrazio il Chelsea. Ma dico quello che penso: non dovrebbe sicuramente pensare di licenziare il suo collaboratore, non merita di essere licenziato, merita una seconda chance. Sicuramente la società ha avuto una reazione forte, lui ha sbagliato, ma non si deve rovinare la carriera di un bravo giovane, finiamola lì, una volta che si è scusato la storia è finita lì. Anche io ho commesso degli errori, lasciatelo tranquillo. 

-C'è differenza tra l'atmosfera in CL e quella in Premier League? 

Sappiamo che è una grande gara e siamo davvero preparati per la partita di domani.

-Lo United potrebbe vincere la CL?

La sfida di domani è vincere la partita, ma faremo del nostro meglio e vedremo come ci schiereremo contro una delle migliori squadre in Europa.

(Fonte: SS24)