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Ora in casa Inter nasce un problema: chi segna? Palacio, Eder e Pinamonti…

L'Inter si sta preparando per la gara di domenica contro l'Empoli

Riccardo Fusato

L'Inter si sta preparando per la gara di domenica contro l'Empoli. Ieri e martedì Pioli non ha provato nulla di specifico a livello tattico ma da oggi entrerà nell'operazione "Chi segna domenica?" e a completare il poker offensivo composto da Candreva (a destra) e Banega o Joao Mario (trequartista), ci saranno due giocatori fra Rodrigo Palacio, Eder, Gabigol e Andrea Pinamonti. Questo poker di attaccanti ha messo a segno solo 3 gol in questo campionato, tutti a firma di Eder, che però ha bucato la rete avversaria solamente una volta (su punizione) quando è stato schierato titolare. Finora Pioli, per scelta tecnica però, ha dovuto fare a meno di Icardi in tre partite, nessuna di campionato: in Europa League contro lo Sparta Praga il prescelto fu il giovane Pinamonti mentre nelle due gare disputate in Coppa Italia è sempre partito da centravanti titolare il "vecchio" Palacio. Il "Trenza" sta vivendo gli ultimi mesi da giocatore dell'Inter dopo un'avventura di 5 stagioni, purtroppo senza trofei, ma suggellata da 58 reti in 163 partite. Il calo fisico in questa annata è parso evidente, tant'è che l'argentino ha giocato solo 13 partite di cui 6 da titolare (la media nelle 4 stagioni precedenti è di 37). Ha trovato il gol - uno in Europa League e l'altro in Coppa Italia - ma è sembrato meno incisivo rispetto al passato. Pioli però conta molto sull'ex Boca, sa della sua importanza negli equilibri nello spogliatoio e contro l'Empoli inizierà con lui. Palacio e Pinamonti si contenderanno il ruolo di prima punta dove Pioli potrebbe anche schierare Eder, favorito numero uno, però, per rimpiazzare Perisic sulla fascia sinistra. L’oriundo brasiliano è l’unico dei “vice-Icardi” ad aver segnato in campionato (anche 2 sigilli in Europa League), ma due dei tre gol sono arrivati da subentrante. Se Pioli optasse per Eder prima punta, scatterebbe finalmente un’opportunità dal primo minuto in campionato anche per Gabigol, già idolo dei tifosi, ma finora utilizzato col contagocce (40 minuti scarsi in quattro apparizioni). E finora, ovviamente, a quota zero gol.

(Tuttosport)

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