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Panchina Inter senza pace. Il sostituto di Pioli sarà il dodicesimo dal 2010!

La panchina dell’Inter dopo l’addio di Mourinho nel giugno 2010 non ha trovato un inquilino capace di resistere per due stagioni

Riccardo Fusato

La panchina dell’Inter dopo l’addio di Mourinho nel giugno 2010 non ha trovato un inquilino capace di resistere per due stagioni consecutive. Un avvicendamento dopo l’altro, una rivoluzione dopo l’altra: se l’Inter è... pazza per natura, nelle ultime 7 stagioni lo stata ancora di più. Almeno per il modo in cui ha bruciato come cerini allenatori che certo non erano scarsi o di secondo piano nel panorama nazionale e internazionale. In sette stagioni il club nerazzurro ne ha... fatti fuori 10, con Stefano Vecchi richiamato 2 volte. In totale fanno 11 cambi, con il record stabilito durante la stagione in corso nella quale si sono alternati Mancini, De Boer, Vecchi, Pioli e ancora Vecchi. Cinque tecnici in 11 mesi, uno ogni 60 giorni o poco più. Il tempo di conoscere i giocatori, di imparare i loro nomi e poi... puff, sparito. Avanti un altro. Il prossimo sarà l’allenatore numero 12 scelto da 3 proprietà diverse perché dopo Moratti e Thohir adesso a comandare è Suning. Difficilmente ci sarà bisogno di un altro casting come quello “vinto” lo scorso novembre da Pioli. Adesso l’Inter colleziona “no” come risposta dai tecnici migliori (Simeone, Pochettino, forse Conte) e non attira come in passato. La sua panchina è un giostra impazzita. Qualcuno riuscirà a resisterci di nuovo per più di due stagioni?

(Corriere dello Sport)

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