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Perisic: la gara contro il Sassuolo per dare la svolta. Fino ad ora su 15 partite…

Tutta l’Inter, Pioli compreso, si augura, che la gara di domani contro il Sassuolo sia quella della consacrazione per Ivan Perisic

Riccardo Fusato

Tutta l’Inter, Pioli compreso, si augura, che la gara di domani contro il Sassuolo sia quella della consacrazione per Ivan Perisic. L’attaccante croato, infatti, ha giocato 15 delle 16 partite disputate dall'Inter in campionato, ma sia con De Boer che con Pioli non è riuscito a dare quella sensazione di intoccabile che aveva raggiunto nella seconda metà della scorsa annata con Mancini, quando l'allenatore jesino lo schierò con continuità nel suo ruolo naturale di ala sinistra dopo gli esperimenti del girone di andata. Da febbraio 2016 in poi, Perisic divenne un fattore dell'Inter, l'uomo che con le sue prestazioni - 5 gol, 3 assist e una prova monstre contro la Juve in Coppa Italia - riuscì a mantenere a galla una squadra che da gennaio aveva perso la bussola. In questa stagione Perisic non è riuscito a trasmettere le stesse sensazioni. Ha segnato gol importanti, anzi decisivi (4 in tutto), ma ne ha pure sbagliati molti, senza mai convincere del tutto, tant'è vero che De Boer a volte ci ha rinunciato (con Torino e Sampdoria, per esempio) e pure Pioli lo ha lasciato inizialmente in panchina nei precedenti due incontri (con Sparta Praga e Genoa). Perisic al termine della scorsa stagione era diventato insieme a Icardi il gioiello di casa Inter, con un valore superiore ai 35 milioni (contro i 19 circa investiti per acquistato dal Wolfsburg nell'estate 2015), ma finora si è visto a sprazzi, anche se quando si è accesso è risultato fondamentale, vedi il gol vittoria con la Juventus, quello nel recupero contro il Milan che è valso il 2-2, senza dimenticare la cavalcata che ha sbloccato il match col Crotone.

(Tuttosport)

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