ultimora

Pioli ci punta ad occhi chiusi. Ed ora Perisic è un fattore di questa Inter. I dati…

Ivan Perisic, è sicuramente uno dei punti fissi di questa Inter

Riccardo Fusato

Ivan Perisic, è sicuramente uno dei punti fissi di questa Inter.  Con Pioli in campionato è sempre stato titolare, tranne che col Genoa – quando però entrò nel secondo tempo – e contro l’Empoli, causa squalifica per le proteste nel finale del match contro la Juve. Col nuovo tecnico è un po’ cambiata anche la posizione di Perisic. Mentre De Boer voleva sia lui sia Candreva molto larghi nel 4-2-3-1, con Pioli i due hanno libertà di scambiarsi fascia, accentrarsi e abbassarsi per facilitare l’inserimento ora dei terzini ora dei centrocampisti.  La crescita del croato del resto è testimoniata dai dati Opta relativi alle due stagioni italiane. Nel primo campionato interista Ivan ha segnato un gol ogni 5 gare, mentre ora siamo a uno ogni tre. Decollate anche le occasioni da rete create a partita (da 0,94 a 1,74), i cross (5,33 contro 3,26), i dribbling riusciti (da 0,82 a 1,15), i tiri nello specchio (da 0,62 a 1,11) e la percentuale realizzativa, passata dal 13% al 16%. Visto che non si ferma mai, Perisic si potrà riposare un po’ e ripresentarsi ad Appiano mercoledì pronto per il rush finale in cui sarà una della chiavi nella caccia all’Europa. Lunedì 3 aprile l’Inter ripartirà dalla Sampdoria. Proprio l’avversario cui il 4 ottobre 2015 Ivan segnò la sua prima rete italiana con una zampata sotto porta su assist di Icardi. Perché l’anno scorso il croato segnava sempre sbucando sul secondo palo, mentre ora fa centro anche da fuori e di testa. Un altro pezzo forte della casa infatti è l’elevazione, complice anche la passione per basket e pallavolo.

(Gazzetta dello Sport)

tutte le notizie di