Pioli ha concesso qualche ora d’aria ai suoi giocatori. Decisione maturata perché…

Dopo due giorni di intenso lavoro, in casa Inter, è arrivata la decisione di concedere qualche ora di svago ai giocatori. Pioli, martedì, ha fatto correre di brutto i suoi e mercoledì nelle due sedute ha lavorato molto sulla forza e poi sull’intensità con partitelle a campo ridotto ed esercizi di possesso. Ha spremuto psicologicamente i calciatori che ieri mattina hanno poi giocato tre tempi da 25' ciascuno contro la Berretti (in rete Candreva, Eder più una tripletta di Gabigol). L’impegno da parte di Icardi e compagni è sempre stato massimo e questo lo hanno notato pure i dirigenti che da martedì a ieri sono sempre stati alla Pinetina. Per provare a ricaricare le batterie della squadra messa a dura prova dai risultati deludenti, dalle critiche di Ausilio nello spogliatoio del Franchi e dal comunicato di lunedì della società, è stata così presa la decisione della licenza premio. I giocatori hanno pranzato ad Appiano e alle 14 quasi tutti hanno lasciato la struttura per raggiungere i familiari. Quasi tutti perché qualcuno si era organizzato mandando altrove i propri cari e ha preferito un pomeriggio di relax senza tornare a Milano. Il coprifuoco è scattato alle 22,30, dopo una cena consumata liberamente in famiglia e adesso fino a domenica non ci saranno più permessi: altre due notti in ritiro con la visita del patron Jindong Zhang attesa per domani pomeriggio o domenica mattina.