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Raiola: “Fossi in De Laurentiis non parlerei per un po’. Balotelli? Sono esigente con lui”

Arrivano altre dichiarazioni del noto procuratore

Daniele Vitiello

Diversi i temi toccati da Mino Raiola nella seconda parte dell'intervista concessa ai microfoni del Corriere dello Sport. Il noto procuratore ha parlato anche di De Laurentiis: "Dietro una grande squadra c’è sempre una grande società dove ognuno sa esattamente come si deve comportare. E sa quando e se deve parlare. Hai notato il modo con il quale Agnelli calibra le sue sortite pubbliche, le interviste, gli interventi sui media? Si comporta in maniera opposta rispetto a De Laurentiis. Se fossi il presidente del Napoli, non parlerei più per un po’, anche per evitare di essere male interpretato a causa del troppo amore per il Napoli. Troppo amore, a volte, fa male». E Higuain? Mino Raiola, il Re del Mercato, l’uomo dei 105 milioni per Pogba, se fosse stato Agnelli avrebbe preso Higuain, pagandolo 90 milioni? «Io non avrei mai comprato l’argentino per una somma simile. Invece, alla fine, ha avuto ragione la Juve: grazie anche ai gol di Higuain, ha vinto il sesto scudetto consecutivo, la terza Coppa Italia di fila ed è arrivata alla seconda finale di Champions nelle ultime tre edizioni. 

Balotelli? Per spiegarti come intenda il mio lavoro, voglio ricordare un consiglio di mio padre quando lavoravo nel nostro ristorante di Haarlem dove non cucinavo le pizze, ma facevo il cassiere e, alla bisogna, rassettavo il locale. “Chi viene da noi - ammoniva papà- Non deve essere considerato un cliente, ma un ospite e come tale deve essere trattato”. Ecco, perché i miei giocatori sono prima di tutto miei amici e per qualcuno sono anche un padre. Come lo è, ad esempio, Ancelotti con i suoi calciatori: si fidano di lui. Anche Balotelli si fida di me. Il suo rendimento nel Nizza è stato positivo, però Mario deve dare molto di più perché ne ha la possibilità. Io sono esigente e lui lo sa. Al tempo stesso, sono felice di vederlo molto responsabilizzato dal suo ruolo di padre. Resterà al Nizza? Vedremo. Piace molto a Borussia Dortmund e Marsiglia".

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