Repubblica – I fuoriclasse non entrano più al Meazza. Icardi con l’Argentina…

Enrico Currò, sulle colonne di Repubblica, ha analizzato lo 0-0 emerso da San Siro tra Milan e Inter. I nerazzurri hanno attaccato e messo in difficoltà i rossoneri ma sono incappati in una delle poche serate storte del suo capitano, a segno nel primo tempo - gol annullato dal VAR - e sprecone in due occasioni nella ripresa:

"Ieri l’impresa alla rovescia l’ha firmata Icardi all’ultimo istante - scrive Currò -, avvitandosi sul cross di Cancelo e svitando un gol fatto, che comunque non avrebbe cambiato la sostanza: il Milan doveva vincere e non c’è riuscito, anche se l’unica vera prodezza è stata il balzo di Handanovic su testata di Bonucci, nel primo tempo. Dopo l’omaggio di Franco Baresi all’ex rossonero Ray Wilkins, San Siro strapieno, malgrado il giorno feriale, l’orario e la pioggia, ha consumato la partita con la voracità di chi non vede l’ora che finisca il digiuno. Poi i milanesi si sono piazzati davanti alla tivù a mangiarsi con gli occhi Messi, come la sera prima Cristiano Ronaldo: due fuoriclasse che non entrano più al Meazza. Dove gli attori migliori, se ci si fida del curriculum, sono Icardi e Suso: ottime riserve di Argentina e Spagna, e neppure tra le più considerate".