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Repubblica – Inter, esami infiniti. Eppure la Uefa promuove il bilancio. Liste? Ecco i 3 più a rischio

L'UEFA sorveglia ancora i conti dell'Inter. I nerazzurri dovranno essere bravi a indovinare le mosse di mercato

Francesco Parrone

Dal quotidiano la Repubblica, il punto sul mercato dell' Inter dopo il comunicato UEFAcirca il fair play finanziario: "Gli esami europei dell’Inter non finiscono mai. E rischiano di condizionare la prossima Champions League, conquistata tre settimane fa all’Olimpico contro la Lazio. Il club nerazzurro resta sotto osservazione Uefa: durerà ancora un anno il limbo del “ settlement agrement” ( il patteggiamento) sottoscritto nel 2015, stessa procedura dalla quale ieri invece la Roma è uscita. La notizia arriva con un comunicato di Nyon. Parole asciutte: «La Camera di investigazione ha concluso che l’Inter ha rispettato parzialmente gli obiettivi fissati per la stagione 2017- 18 » . Nessun problema dal punto di vista del bilancio economico, infatti il club non avrà nessun tipo di sanzione finanziaria. Restano i paletti sportivi che non sono stati completamente regolarizzati. Colpa di variabili estremamente complesse: tra queste, l’incidenza degli ingaggi sul fatturato e il valore di ammortamento dei calciatori.

Il risultato è che l’Inter si trova nella stessa situazione di due anni fa prima di partecipare all’Europa League quando fu costretta a fare a meno di Joao Mario e Kondogbia: potrà iscrivere solo 22 giocatori nella lista da consegnare all’Uefa e soprattutto dovrà rinunciare a qualcuno dei nuovi acquisti nelle ultime tre sessioni di mercato. È il principio dell’equilibrio tra entrate e uscite previsto dal fairplay finanziario. Quindi sono potenzialmente a rischio elementi come Vecino, Skriniar e Gagliardini, tutti pagati più di 20 milioni. E occhio ai prossimi colpi. Giocatori come Nainggolan e Chiesa, inseguiti dai nerazzurri, hanno valutazioni elevate. Difficile fare previsioni precise adesso. C’è un’estate di mezzo prima della consegna della lista Champions del prossimo 1° settembre. L’Inter deve già raccogliere 45 milioni di cessioni prima del 30 giugno, un’operazione che aiuta il riequilibrio complessivo. E ha inserito due giocatori nuovi a parametro zero, Asamoah e De Vrji, che non incidono su questo parametro. Senza dimenticare i gioielli nerazzurri che hanno molti corteggiatori in Italia e all’estero. Il terzetto è formato da Icardi, Perisic e Skriniar. Ma Suning non ha nessuna intenzione di smobilitare. Gli esami europei non finiscono mai, ma l’Inter ha un’estate per studiare le mosse giuste sul mercato per limitare al massimo le rinunce eccellenti".

(Fonte: Stefano Scacchi, la Repubblica 14/6/18)