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Spalletti: “Con me la Roma sarà sempre forte, non sono deluso. Farò turnover, ma…”

Alla vigilia della sfida di Europa League con i rumeni dell’Astra Giurgiu, Luciano Spalletti ha presentato l’impegno che attende la sua Roma. Domenica scoccherà l’ora di Roma-Inter, ma prima c’è l’Europa League ad attenderle entrambe....

Dario Di Noi

Alla vigilia della sfida di Europa League con i rumeni dell’Astra Giurgiu, Luciano Spalletti ha presentato l’impegno che attende la sua Roma. Domenica scoccherà l’ora di Roma-Inter, ma prima c’è l’Europa League ad attenderle entrambe.

Queste le parole concesse da Spalletti dalla sala stampa di Trigoria: "Come ho visto la squadra dopo il KO con il Torino? L’ho vista dispiaciuta per la prestazione, quando perdi una partita così te la senti sul groppone. Attenzione però alle analisi. In passato si è visto che la squadra in queste situazioni si intimorisce e subisce il momento. I tifosi non saranno contenti, io voglio approfondire di più la cosa senza andare a caricare la squadra. Ci siamo parlati, abbiamo espresso quello che è un discorso di comportamento di squadra. Siamo stati in campo e ci siamo allenati per questo. Siamo i professionisti della Roma, siamo questo e ci dobbiamo comportare in maniera opportuna. I giocatori ne sono consapevoli e hanno voglia di rimettere a posto le cose. Se pesa l’eliminazione dalla Champions? Chiaramente è una delle cose più dure da buttare giù, ma tornarci sopra vuol dire fare un passo indietro. Io mi rivolgo al futuro, è lì che passerò il resto della mia vita. La mia possibilità di restare a vivere a Roma passa dai prossimi risultati. Io non sono deluso dai miei calciatori. Se fossi deluso da loro, la prima delusione sarebbe verso me stesso visto che li ho scelti io. Io credo in loro e sarà così finché rimarrò qui. E’ la mia squadra, quindi qualsiasi risultato dipende dalle mie scelte. Io credo in questa squadra, ho potuto constatare che hanno qualità calcistiche, fisiche e mentali. Qualcuno ha un’età diversa, è meno maturo, quindi a volte ci si entra dentro per migliorarlo. E’ una squadra forte sotto tutti gli aspetti. Rimarrà forte finché io sarò qui alla Roma. Io so quello che devo fare, ovvero tentare di creare una Roma sempre più forte. E’ attraverso quella strada che posso vincere. Anche se poi ci sono situazioni di mercato che vengono determinate dai ‘soldini’. Io nel mio lavoro non ho bisogno di tantissimi collaboratori o di un numero di persone che interviene sul mio ruolo, ho bisogno di persone che hanno qualità, persone con cui ho un buon rapporto. Io con questa società ce l’ho. Non voglio molte interferenze nel mio ruolo, come non vado ad interferire su quello della società. Tutti siamo uniti nello stesso intento: migliorare la Roma e fare risultati da Roma. Turnover? Qualcosa si cambierà, c’è un’altra partita ravvicinata. Però non è che questi giocatori che si fanno giocare siano obbligatoriamente peggiori degli altri. Sono sempre giocatori della Roma, fanno parte di questa rosa. Io voglio vincere la partita, non faccio turnover tanto per farlo ma per portare a casa la vittoria. Alisson è un portiere forte, quindi lo faccio giocare. Ci saranno anche altri giocatori che voglio far giocare, tipo Paredes che ho fatto giocare di meno nelle ultime partite. Ci sarà turnover ma pensato, ci saranno altrettanti lupi. Le riserve di 11 lupi sono altrettanti lupi".

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