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Spalletti: “Non avete vie di mezzo, Inter o fenomeno o fallita. Non tradisco i miei e…”

L'allenatore nerazzurro ha analizzato con RaiSport il risultato della partita contro il Napoli

Eva A. Provenzano

Dopo la partita contro il Napoli, l’allenatore dell’InterLuciano Spalletti, ha parlato anche ai microfoni di RaiSport, queste le sue parole:

-L’Inter ha fatto un’ottima fase difensiva, poi poteva fare il colpaccio…

Abbiamo fatto buone azioni anche nel primo tempo, abbiamo creato anche noi 2-3 palle gol, fa differenza questo modo di manovrare del Napoli, bisogna abbassare questo scarto. Vero che sono talmente veloci nell’anticipare le giocate ma poi mettono una fisicità eccezionale nei contrasti, fanno cento metri di strappo quando hai il vuoto dietro le spalle. A noi non riesce. Se avessimo fatto in più qualche volta li avremmo messi in difficoltà perché hanno giocato in Coppa.

-Il Napoli sogna lo scudetto, l’Inter ci può pensare?

Lo vinciamo sicuramente (ride.ndr) Dobbiamo vincere perché siamo meglio di Juventus e Napoli: fino a ieri si diceva “se inter perde ricade nelle stesse difficoltà di prima”. Non c’è mai una via di mezzo. O fenomeni o falliti. Non si può andare dietro a questi discorsi.

-Per usare sue parole, ha messo in difficoltà il ministro dell'Economia...

I miei non sono molto diversi dai suoi ma non mi riesce di far girare la palla così veloce. Stop volante, giocata sulla tre quarti, controllo, palla imbucata, con un’insistenza da grande squadra.

-Giocano con lui da tempo…

Vero, ma dobbiamo fare certe cose anche noi. Quando decidono di partire non staccano mai e vengono a prenderti palla. Dovevamo fare di più, ma ci vuole qualità, idea, velocità di pensiero. La vedo con il pensiero la giocata successiva, se la vedo con gli occhi sono già in ritardo. Pagare il conto prima della difficoltà della situazione sennò è difficile.

-Perché a lui riescono le cose e a lui no?

Dico che Sarri è il più bravo di tutti e gioca meglio di tutti.

-Buona l’attenzione dell’Inter oggi, ma la crescita deve essere sulla manovra?

Sì, nella qualità delle scelte. Sono una squadra ben organizzata, un punto a Napoli è motivo di orgoglio.

-Attrezzati per restare a stare davanti?

Siamo attrezzati per fare un buon campionato, dobbiamo crescere velocemente grazie a queste partite: la squadra ci ha provato. Ci sono le sei squadre che si sa tutti che sono attrezzatissime, la Lazio è dentro e non ha meno delle altre, poi c’è la Samp che è forte e può essere quella che può insediare.

-Non è arrivato l’acquisto che ti serviva e non ti sei lamentato…

Non mi sono lamentato e non lo farò fino a che ci sarà da raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti. I miei giocatori vogliono arrivare là e questa è la cosa più importante. Sono sicuro che io non tradirò mai loro e loro non tradiranno mai me.

(Fonte: RaiSport)

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