Fa ancora molto discutere tra i tifosi dell'Inter la cessione di Nicolò Zaniolo alla Roma nell'estate del 2018. Il club nerazzurro cedette infatti il trequartista classe '99 per avere Radja Nainggolan, uomo considerato fondamentale da Luciano Spalletti per la crescita della sua squadra. Gianluca Di Marzio, per Grand Hotel Calciomercato, ha raccontato i retroscena riguardanti quella trattativa tra i nerazzurri e i giallorossi: "L’Inter deve fare cassa e può farlo solo vendendo i gioielli della Primavera, tutti in una lista presentata ai club interessati, nessuno escluso.
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Inter, ecco la verità sulla cessione di Zaniolo. “No della Roma a questa richiesta di Ausilio”
Gianluca Di Marzio racconta i retroscena sulla cessione di Zaniolo alla Roma nell'estate 2018
La Sampdoria vuole uno tra Zaniolo, Vanheusden e Odgaard, il Genoa sceglie Valietti e Radu. Per chiudere Radja all’Inter, restano poche contropartite nel mazzo che i giallorossi possono scegliere, tra cui Santon e, appunto, Zaniolo. Scaricato per necessità, acquistato per una magica coincidenza. Monchi, che lo prende, l’ha ammirato insieme al figlio una volta al Tre Fontane in un Roma-Inter di ragazzi, con gli occhi degli scout tutti puntati per il nerazzurro Colidio.
"Ma «chi è quel numero 10 avversario?», senza però dare chissà quale seguito a quella prima folgorazione. Finisce lì, apprezzato ma niente più. Fino a quella lista dove il cognome che inizia con la Z viene cerchiato in rosso. Anzi, giallorosso. «Prendiamo lui!» valutato 4,5 milioni con il 10 per cento di futura rivendita. «Ci date la ricompra a 15?» il tentativo vano di Ausilio, che perde un possibile campioncino in nome del bilancio e in cambio di un giocatore già fatto per provare a vincere subito. La Roma dice no, anche se non si rende immediatamente conto del valore assoluto di Zaniolo", conclude".
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