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A Londra si risentono: “Thohir, che ti ha fatto il West Ham? E’ in occasioni così che…”

Quando si fanno esempi di club piccoli si corre sempre il rischio di infastidire qualcuno. Spesso, infatti, la frase è preceduta da un “politically correct” “con tutto il rispetto per”. Era prevedibile che la provocazione...

Daniele Mari

Quando si fanno esempi di club piccoli si corre sempre il rischio di infastidire qualcuno. Spesso, infatti, la frase è preceduta da un "politically correct" "con tutto il rispetto per". Era prevedibile che la provocazione di ieri di Erick Thohir ("Perché mai avrei dovuto comprare azioni del West Ham?") non sarebbe stata accolta positivamente a Londra.

E così è stato. A farsi portavoce del fastidio dei tifosi degli Hammers è il quotidiano digitale "Here is the City". La bacchettata per Thohir è decisa: "Sicuramente gli anni migliori del West Ham sono dietro le spalle, ma comunque gli Hammers hanno vinto l'Fa Cup in tre occasioni, una volta la Coppa delle Coppe e sono uno di quei club che può fregiarsi del titolo di "campione del mondo", visto che suoi giocatori sono stati fondamentali nel successo dell'Inghilterra nel 1966".

Ma la critica continua: "L'Inter è certamente un club glorioso ma scegliere il West Ham come esempio di un club piccolo non è giusto. E' in occasioni come queste che i tifosi del West Ham dovrebbero sentirsi fortunati di avere proprietari come David Gold e Sullivan. Almeno loro hanno rispetto".