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Arriva dal Kazakistan l’oro per l’Inter. L’obiettivo di Moratti è…

Potrebbe essere il Kazakistan ad illuminare la rinascita dell’Inter. Seconto Tuttosport, poterebbe arrivare proprio da lì il nuovo socio di Moratti che oltre a sposare il progetto stadio,aiuterebbe il presidente nerazzurro a sanare le...

Riccardo Fusato

Potrebbe essere il Kazakistan ad illuminare la rinascita dell'Inter. Seconto Tuttosport, poterebbe arrivare proprio da lì il nuovo socio di Moratti che oltre a sposare il progetto stadio,aiuterebbe il presidente nerazzurro a sanare le perdite di bilancio, che, dati alla mano è in rosso di oltre 55 milioni. Moratti è deciso a farsi aiutare e, vanno recepiti in tal senso una serie di incontrigià effettuati con emissari del presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbaev. Ma c'è di più; sembrerebbe che, il petroliere, o un suo collaboratore abbiamno già visitato il centro sportivo di Appiano Gentile. Ma i Kazaki non sono gli unici. anche altri gruppi interessati (statunitensi e orientali) tutti presentati per le loro ottime referenze da Banca Lazard (lo stesso istituto che ha redatto l’ormai celeberrimo dossier), hanno visionato i libri contabili del club anche se non sarebbe ancora iniziata la fase legata alla due  diligence .

L'obiettivo di Moratti è quello di chiudere entro l'estate la cessione di una quota del club ad uno di questi soci. Al momento l'ipotesi  legata al Kazakistan è la più gettonata alla luce dei colloqui delle ultime settimane ma anche per il fatto che Nazarbaev potrebbe favorire un’importante sponsorizzazione, il che è l’unico modo per abbattere le tagliole imposte dal  fair play finanziario. Ma non sarebbe l'unico; ci potrebbe essere l'ingresso anche di  Bulat Utemuratov , multimilionario già presente nella classifica di Forbes, grande appassionato di sport e in particolare di tennis come dimostrano le tante nazionalizzazioni a suon di super ingaggi che hanno “creato” le squadre Kazake di Davis.

Interno all'Inter c'è grande ottimismo, e in tal proposito vanno interpretate le parole di Fassono di ieri: "Abbiamo una rosa di tre possibili sedi a Milano e dintorni (le prima nell’area Expo a Rho e Pero, l’altra a San Donato, quest’ultima preferita da Moratti,  n.d.r. ). In questi mesi stiamo esaminando gli aspetti finanziari che comporta la costruzione dello stadio e cercheremo di chiudere questa fase e tutta la procedura entro il 2013. Programma ragionevole è quello di iniziare la costruzione nel 2014-2015, con prospettiva di apertura nel 2018».