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AUSILIO: “INCAZZATO NERO, NON POSSONO MANCARE LE PALLE. INTER DEL FUTURO CON MANCINI”

E’ un Piero Asulio piuttosto duro quello che si è presentato ai microfoni di Sky, al posto di un Mancini febbricitante: “La classifica si commenta da sola. Non so quale altra squadra abbia perso così tanti punti. Non sono i punti...

Sabine Bertagna

E' un Piero Asulio piuttosto duro quello che si è presentato ai microfoni di Sky, al posto di un Mancini febbricitante: "La classifica si commenta da sola. Non so quale altra squadra abbia perso così tanti punti. Non sono i punti perso allo Juventus Stadium il problema, il problema sono quelli persi con le altre squadre. Mancini era già abbastanza febbricitante prima della partita, era senza voce. Ci siamo divisi il lavoro io e Zanetti. A parte 15 minuti in cui siamo risucit a farci male da solo, ho visto scivolare difensori e creare situazioni per la Juve. Ho visto un'Inter rispondere colpo su colpo. Quello che non è ammissibile come siamo entrati nel secondo tempo, come abbaimo regalato il gol. Parate non ne ha fatte neanche Handanovic. Il primo tempo è stato ben giocato. Non mi è piaciuto il secondo tempo. Non penso nemmeno che la classifica dell'Inter sia questa. Dobbiamo Tirarci su le maniche e pedalare. cercare di fare da subito l'Inter. Non mi è piaciuto l'atteggiamento del secondo tempo, la concentrazione. Nel primo tempo abbiamo creato qualcosina, Icardi se colpiva bene poteva essere pericoloso. Deluso è poco, sono incazzato nero. Mi aspettavo che facessero più giocatori da Inter. Sento parlare di regista, non possono mancare altre caratteristiche. La qualità tecnica, la personalità il sacrificio e le palle. Le valutazioni si faranno alla fine dell'anno. La Juve ha meritato di vincere, ma ha creato su gente che scivola, su rigore evitabilissimo. Mancini deve scegliere un gioco? Questo è un aspetto più da tecnico, quello che fa la differenza oggi sono altre cose. Ti mancano alcune cose, più mentali. Mancini mi soddisfa? Ho parlato solo dei giocatori e della loro personalità. Mancini non è che ci soddisfa, di più. Abbiamo un progetto con Mancini, questa è la strada. Con lui costruiremo questa e l'Inter del futuro. Nel mercato di gennaio i giocatori che vendono o non li vendono o costano troppo. Prendere per prendere non volevamo."