Balotelli-Inter: ecco come, tra soldi dovuti e contropartite gradite

Marco Branca, quando vuole smentire una voce di mercato, non è tipo da andare per il sottile. Ieri, però, il direttore dell'area tecnica interista, alla domanda sul possibile ritorno di Mario Balotelli a Milano, si è limitato a replicare: "Oggi è il giorno di Guarin, per parlare di Mario ci sarà tempo tra uno o due mesi".

Non proprio un'ammissione, ma certamente neanche una chiusura. D'altra parte è stata la stessa Inter a non voler tagliare il "cordone ombelicale" che la lega a Balotelli, quando ha fatto inserire la clausola nel contratto di cessione al City che le consente di pareggiare la migliore offerta eventualmente recapitata a Manchester e riprendersi il prodotto del suo vivaio.

Balotelli costa, tanto. E guadagna, tanto. Oggi Supermario ha un contratto da 3,5 milioni di euro fino al 2015 e il valore del suo cartellino non si è certo ridimensionato rispetto ai 23 milioni più bonus che ha incassato l'Inter.

Ma i nerazzurri hanno due carte da giocare in un'eventuale trattativa. La prima riguarda l'ultima rata che il Manchester City deve ancora versare nelle casse interiste, una rata da 6 milioni di euro. La seconda riguarda, invece, le contropartite tecniche che potrebbero interessare lo sceicco Mansour, con i nomi di Maicon e Sneijder in cima alla lista.

Ma, come ha detto Branca, per parlare di Balotelli ci sarà tempo.