A margine della presentazione del progetto Inter Forever, la bandiera nerazzurra Giuseppe Bergomi ha parlato dell'attuale Inter, reduce dalla vittoria di Firenze, ai microfoni dei giornalisti tra cui anche Fcinter1908.it: «La squadra ha giocato bene e mi piace il modulo a due punte più due mezzali di qualità. Bisogna giocare ogni partita al massimo non perdendo mai la concentrazione. Partita dopo partita, non ci sono altri impegni e questo è un grande vantaggio. Icardi ha bisogno di lavorare tanto, si vede che cerca gli scambi con Palacio ma arriva stanco, deve giocare con continuità e lavorare come sta facendo.
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Bergomi a Solo Inter: «3° posto possibile. Icardi patrimonio. Kovacic e Alvarez…»
A margine della presentazione del progetto Inter Forever, la bandiera nerazzurra Giuseppe Bergomi ha parlato dell’attuale Inter, reduce dalla vittoria di Firenze, ai microfoni dei giornalisti tra cui anche Fcinter1908.it: «La squadra ha...
Icardi? Un 93 che segna con questa continuità bisogna solo aspettarlo. C'è sempre tempo per crescere, Icardi non deve pensare ai social che sono un mezzo freddo, che non fa capire a chi sta dall'altra parte il modo in cui si dice una cosa.
Kovacic? È un 94 ragazzi... Io alleno ragazzi della sua età che sono in Beretti o Primavera, lui sono già 2-3 stagioni che gioca a questi livelli. Bisogna solo aspettarlo e cercare di dargli continuità, cosa che però con solo una manifestazione da giocare è difficile perché quando trovi l'assetto giusto per la squadra poi è difficile cambiarlo. Sono convinto del terzo posto, lo ero all'inizio, la squadra si è poi pure rinforzata, ha perso purtroppo troppi punti per strada ma se penso al Milan dell'anno scorso credo che 11 punti non siano impossibili da recuperare. L'Inter può fare un filotto proprio perché non ha impegni, deve pensare a se stessa.
Alvarez? SI gioca in 11 ragazzi, è un ragazzo di talento e ha avuto una flessione dopo essere partito bene. Non bisogna più ragionare sugli 11 che vanno in campo ma su una rosa allargata. È un giocatore importante, l'Inter ci crede, se ora sta trovando meno spazio è normale nel corso di una stagione».
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