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Calcioscommesse, Gegic: “Inter-Lecce? Solo una bufala! Il finto Corvia…”

Almir Gegic è un personaggio noto per chi ha letto “Lo zingaro e lo scarafaggio” di Marco Mensurati e Giuliano Foschini (giornalisti di Repubblica). Un libro che ti faceva venire la voglia di voltare lo sguardo dal calcio, alla...

Sabine Bertagna

Almir Gegic è un personaggio noto per chi ha letto "Lo zingaro e lo scarafaggio" di Marco Mensurati e Giuliano Foschini (giornalisti di Repubblica). Un libro che ti faceva venire la voglia di voltare lo sguardo dal calcio, alla ricerca di qualcosa di più pulito. Gegic, considerato uno dei capi della banda degli Zingari (con Hristiyan llievski), era latitante dal 1° giugno 2011. In settimana dovrebbe essere interrogato dalla Procura di Cremona. Ci saranno rivelazioni nuove e tremende? Sulla Gazzetta dello Sport di oggi ecco le dichiarazioni di Gegic proprio in merito ad Inter-Lecce, partita spesso nominata.

Gegic racconta di un incontro in autostrada. Erodiani avrebbe assicurato di avere risultati sicuri da giocatori di serie A (la serie che nel calcioscommesse fa ovviamente più gola), tra i quali il portiere Paoloni. Ma la banda dello Zingaro non si fida e chiede di vedere i giocatori. Hristiyan, lo Zingaro, non si fa fregare e capisce subito che i tre giocatori del Lecce che si presentano (Vives, Corvia e Ferrario) non sono quelli veri. Gli Zingari non ascoltano i suggerimenti di Erodiani su Genoa-Lecce. Poi si arriva a quel famoso Inter-Lecce. Ecco quanto afferma Gegic. "Erodiani allora rilancia per Inter-Lecce e assicura un 1 con Over 3,5 (almeno 4 gol di scarto, ndr.). Ci mette in contatto con un finto Corvia su Internet. Hristiyan non è uno sprovveduto, sapeva persino che tatuaggi aveva Corvia. Quando gli chiede di mostrarli, l’altro non sa che fare. Era l'ennesima bufala, poi ho letto che quel tizio era Paoloni. Noi da Inter-Lecce siamo stati alla larga. Altri hanno preso la batosta."

Tutto un grandissimo bluff. Ma se qualcuno avesse letto quel libro l'avrebbe saputo da tempo.