Ospite dell'ottava puntata di "InterNOS" su Inter Channel è Esteban Cambiasso. Accanto a Nagaja Beccalossi e Roberto Monzani, che riportano fedelmente le domande dei tifosi, il centrocampista nerazzurro racconta innanzitutto da dove arrivino gli stimoli per fare il lavoro del calciatore: "Arrivano dal fatto di sapere che questo mestiere che faciamo è quello che sogniamo di fare da sempre. La cosa più sciocca che sento dire di frequente è quella secondo la quale gli sportivi ormai diventati campioni hanno la pancia piena e pochi stimoli per continuare a vincere. Guardate Messi o Nadal..Lo stimolo arriva dal fare tutto quello che hai sempre sognato".
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Cambiasso: “Mi sento parte di questa società . Tecnico? Mi vedono tutti così e…”
Ospite dell’ottava puntata di “InterNOS” su Inter Channel è Esteban Cambiasso. Accanto a Nagaja Beccalossi e Roberto Monzani, che riportano fedelmente le domande dei tifosi, il centrocampista nerazzurro racconta innanzitutto...
Dal presente al futuro, si arriva a parlare di quello che sarà Esteban Cambiasso: "Mi sento parte di questo Club, lo sanno tutti quelli che sono intorno a me. E' impensabile dimenticare tutto quello che ho vissuto e che sto vivendo con e grazie a questi colori. Sarò sempre parte di questa Società e di questa famiglia. Io allenatore? Tutti mi vedono così ora, ma poi il ruolo di allenatore ha a che fare con una marea di cose che non sono semplici. Di sicuro, qualsiasi cosa andrò a fare sono consapevole sarà qualcosa che ho raggiunto guadagnandomela, non perchè sono stato un bravo calciatore. Se dovessi scegliere un mio vice? Queste sono scelte di vita. Potrei ipotizzare di lavorare con mio fratello, ma lui vive in Argentina, o se dovessi pensare a qualcuno dei miei compagni dico che con Diego (ndr, Milito) potrei lavorare tranquillamente perchè pensiamo in modo simile il calcio, ma siamo diverse come persone e questo è fondamentale. Potrebbe essere anche Pupi (ndr, Zanetti), ma non per primo o secondo, per lavorare insieme".
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