Roberto Mancini sarebbe uscito non troppo soddisfatto dal summit di mercato di ieri ad Appiano. Racconta il Corriere dello Sport: "Un summit di mercato di ieri alla Pinetina tra il ds Ausilio, cfa Gardini e il tecnico Mancini ha fatto capire che l’Inter che sta nascendo, al di là del valore finale, non è quella che l’allenatore di Jesi aveva in mente due mesi fa, quando ancora Thohir era proprietario della maggioranza, o solo una settimana fa, quando si è presentato all’incontro con i nuovi proprietari del Suning. Il Mancio ha intuito da qualche giorno che non avrà i suoi pupilli Yaya Touré e Pablo Zabaleta, i giocatori di esperienza e classe avuti nel suo City vincente: troppo in là con gli anni, troppo costosi a livello di stipendio, troppo difficili da inserire in un progetto futuribile come quello che il Suning ha varato".
copertina
Cds – Ieri summit di mercato, due proposte di Mancini entrambe bocciate da Suning
Il tecnico avrebbe capito che il progetto dei cinesi è diverso da quello che ha in mente lui
© RIPRODUZIONE RISERVATA