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CdS – Thohir, necessario un occhio al bilancio. Il mercato è in stallo perché…

Dopo gli sforzi economici prodotti per giungere ai vari Kondogbia, Montoya, Miranda, Murillo e Jovetic, il mercato nerazzurro sta subendo una lieve flessione, ma secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, lo stallo attuale non è...

Alessandro De Felice

Dopo gli sforzi economici prodotti per giungere ai vari Kondogbia, Montoya, Miranda, Murillo e Jovetic, il mercato nerazzurro sta subendo una lieve flessione, ma secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport, lo stallo attuale non è dovuto alla scarsa volonta di investire da parte di Erick Thohir. Il presidente indonesiano, scrive il quotidiano di tiratura nazionale, si è già impegnato per oltre 65 milioni più bonus, con l'obiettivo di riportare la squadra in Champions, ma adesso occorrerà statre molto attenti ai conti, perché alla finestra c'è sempre il Fair play finanziario, che controlla attentamente. Il prossimo bilancio sarà il primo sotto l'attenzione della UEFA e non bisogna dimenticare che l'Inter nei prossimi anni avrà l'obbligo di limitare il passivo a -30 milioni, ammeno che non voglia incorrere in altre sanzioni. Thohir tiene molto a dimostrare di aver recepito le indicazioni ricevute da Nyon e quindi i futuri acquisti dovranno essere necessariamente in obbligo con diritto di riscatto per non gravare sul prossimo bilancio, dove ci sono già da considerare i 30 milioni spesi per Kondogbia. Prima di fine agosto, scrive il Corriere dello Sport, nella sede dell'Inter andrà in scena un consigio d'amministrazione, che avrà come argomento il bilancio preconsultivo. E' un appuntamento canonico, niente di straordinario. Thohir sarà collegato in conferenze call, visto che il suo rientro in Italia è previsto per fine settembre. Il bilancio evidenzierà una crescita dei ricavi di una decina di milioni .