Conte: “Non mi è piaciuto nulla della partita, loro avevano più fame. Non voglio parlare di…”

Antonio Conte ha commentato la prestazione dell'Inter contro lo Slavia Praga: "Sinceramente non posso essere soddisfatto: né del primo tempo, né del secondo tempo. Non mi è piaciuto niente. Non mi è piaciuta la partita, è stata una brutta prestazione da parte nostra. Non abbiamo mostrato niente della nostra idea di calcio, abbiamo soltanto calciato palle lunghe. Io non alleno questo. Loro sono stati molto aggressivi, ci hanno pressato, ma noi ci alleniamo sotto pressione Dobbiamo crescere. Non lo considero un pareggio bello, è un pareggio brutto. Più di un passo indietro. Mi prendo la responsabilità: non ho inciso come dovevo incidere sia all'inizio, sia durante la partita che nella preparazione della partita. Mi dispiace perché non è questo il calcio che vogliamo giocare. Qualcuno mi ha detto che quello della palla lunga era un piano B ma non esiste un piano B. Non mi piace la palla lunga. Dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista, anche di mentalità. In situazioni di difficoltà dobbiamo essere stabili. Mi riferisco anche a questo. Noi ci alleniamo quando affrontiamo una squadra che ci aspetta nella prima metà campo e quindi dobbiamo essere bravi a costruire e a cercare soluzioni per superare il muro. Lavoriamo su una pressione con le giocate di prima. Oggi lo abbiamo fatto pochissimo, loro sono stati più bravi in tutto. Hanno avuto più fame, hanno vinto tutti i contrasti, ci sono stati superiori. I ragazzi vanno lasciati sereni e tranquilli perché stanno lavorando bene e stanno dando tutto. Mi devo prendere io la responsabilità perché non sono stato bravo a incidere. Fa parte di un percorso. Tanti pensano che arrivo con la bacchetta e cambio dall'oggi al domani. C'è tanto da cambiare. Fargli prendere autostima, la fiducia e stabilità nelle difficoltà. Compito mio, sono qui per questo e cercherà con tutto me stesso di aiutare questi ragazzi perché lo meritano. Così come lo meritano i tifosi che sono arrivati numerosi. Non mi piace parlare dopo una brutta sensazione dei singoli. Dopo una buona prestazione sì. La squadra è stata tutta sotto la sufficienza e io sono il primo a prendermi il voto più basso e il cappello da asino. Nessuno oggi ha raggiunto il livello di sufficienza".

(Inter TV)