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CorSera dà i voti: 3 alla Nord e a Icardi, 10 ai tifosi. Zanetti, ma che dici? Zero per…

Il caso Icardi si è chiuso con il comunicato dell'Inter. Il Corriere della Sera dà le pagelle ai protagonisti

Alessandro De Felice

La querelle Icardi-Curva Nord ha tenuto banco, in casa Inter, per tutto il fine settimana. Alla fine chi esce 'vincitore' da questa vicenda? Nessuno, con la squadra nervosa e ancora una volta sconfitta nel match contro il Cagliari. Tommaso Pellizzari, de Il Corriere della Sera, ha assegnato le sue personali 'pagelle' ai protagonisti di questa brutta pagina.

MAURO ICARDI: VOTO 2/3

Voto tra il 2 e il 3 per il protagonista della vicenda. Meriterebbe anche meno, ma i due numeri insieme sono quelli dell’età alla quale il tuttora capitano dell’Inter ha pensato bene di pubblicare un’autobiografia. In ogni caso, riassumendo: scrive un libro in cui, raccontando di una lite con gli ultrà, rivela tutto fiero di essere in grado di portare «cento criminali dall’Argentina» per ammazzarli «lì sul posto, poi vediamo».

Frasi esagerate, le definisce lui stesso subito dopo. Salvo smentirle non appena gli ultrà lo contestano e la società (parola forte, quando si parla di Inter) s’incazza. Quindi, i casi sono due: o non era vero quello che ha scritto. E allora non doveva scriverlo. O era vero. E allora non doveva smentirlo. Su questo dilemma si potrà discutere a lungo. È invece certo che il rigore contro il Cagliari non doveva tirarlo. Se uno dei migliori centravanti del mondo manca la porta di mezzo metro, non doveva essere serenissimo. Penitenza: leggere tre volte «Open», autobiografia di Andre Agassi.

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