CorSera – Inter, patto Marotta-Spalletti: una promessa e un concetto in evidenza

"Il chiarimento c’è stato e c’è stata anche una promessa: avanti insieme per il bene dell’Inter". Così il Corriere della Sera in edicola tra qualche ora descrive l'incontro tra Marotta e Spalletti alla Pinetina. L'ad aveva annunciato che, dopo le parole dell'allenatore sul rinnovo di Icardi nell'immediato post gara di Parma, avrebbe parlato con l'allenatore. E durante il vis a vis Spalletti è stato rassicurato dall'amministratore delegato "spiegandogli che i colloqui con il giocatore e il suo entourage continuano. Il rinnovo non può diventare un alibi per il centravanti, la trattativa procede ma non può esserci fretta. Le parti sono distanti, però Icardi non è a scadenza (il contratto finisce nel 2021) e non ha nessun motivo per sentirsi in discussione, nonostante il lungo periodo di digiuno in campionato, dove non segna da 7 partite", si legge nell'articolo di De Carolis.

PATTOPER IL PRESENTE - Il dirigente nerazzurro ha ancora l'influenza e non seguirà l'Inter a Vienna per la gara di EL però ha ribadito il volere del club all'allenatore: la competizione è considerata davvero importante come il terzo posto e quindi la conseguente qualificazione alla prossima CL. "I risultati saranno decisivi per il futuro di tutti: allenatore, giocatore e dirigenti", assicura il quotidiano ed è questo quanto filtra da Appiano Gentile. Si parla di un patto tra dirigente ed allenatore che 'dopo aver sfiorato l'esonero' deve ritrovare tranquillità e continuità di risultati.

INCONTRO CON LA SQUADRA - Si proverà anche dando continuità anche a chi ha segnato nell'ultima gara, Lautaro che potrebbe quindi giocare da titolare al posto di Icardi. Marotta ha parlato, insieme ad Ausilio e Gardini, anche con la rosa nerazzurra ribadendo obiettivi e un concetto essenziali: il destino di tutti è legato ai risultati.

CDA - Ormai è certo, il 18 febbraio si terrà a San Siro quello per l'assemblea dei soci con l'ufficializzazione dell'ingresso in società del fondo LyonRock di Hong Kong che ha acquistato il 30,5% dell’Inter e avrà in seno al consiglio due consiglieri.

(Fonte: Corriere della Sera)