Mancano ancora diversi mesi alla fine della stagione, ma il toto-allenatore in casa Inter è già cominciato. Claudio Ranieri, anche nel caso in cui dovesse finire la stagione sulla panchina dell'Inter, non sarà riconfermato e Massimo Moratti, questa volta, non vuole farsi trovare impreparato a giugno e vuole avere una soluzione pronta e certa.
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Dal sogno Pep alla pole di Villas Boas: il toto allenatore ha inizio. E con Blanc…
Mancano ancora diversi mesi alla fine della stagione, ma il toto-allenatore in casa Inter è già cominciato. Claudio Ranieri, anche nel caso in cui dovesse finire la stagione sulla panchina dell’Inter, non sarà riconfermato e Massimo...
Lo scorso anno la società fu spiazzata dall'addio di Leonardo ed ebbe grandi difficoltà nel trovare un tecnico, ripiegando poi su Gasperini dopo tutta una serie di consultazioni. Ora la situazione è diversa. C'è tempo per le scelte e non si può sbagliare.
In pole, ora come allora, c'è Andrè Villas-Boas, che conosce l'ambiente e piace al presidente, che infatti la scorsa estate spedì Marco Branca in Portogallo per trattare. Ma i soldi di Abramovich fecero la differenza.
Ora Villas-Boas è sull'orlo dell'esonero al Chelsea e in caso di addio ai blues sarebbe lui il favorito. Pep Guardiola, invece, resta il sogno di Moratti, un sogno però estremamente costoso, perché l'attuale tecnico del Barcellona vorrebbe una squadra pronta per vincere subito, quindi con grandi investimenti.
Tra i tecnici in prima fila c'è anche Laurent Blanc, che dopo l'Europeo sarà libero e che è da tempo stimato da Moratti. In caso di arrivo Blanc, occhio a Yann M'Vila che potrebbe diventare il nuovo perno del centrocampo.
Più indietro ci sono Zeman, che si è quasi proposto ma senza grandi possibilità, Capello (il suo nome viene costantemente accostato all'Inter da anni) e Marcelo Bielsa, molto gradito agli argentini di casa Inter ma grande favorito per la successione di Guardiola al Barca o di Mourinho al Real, dopo la stagione stupenda a Bilbao.
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