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Dal treno nerazzurro può scendere Guarìn e salire Soriano. L’Inter ci guadagnerebbe?

Al momento l’immobile e silente mercato dell’Inter sembra essere legato a doppio filo alle decisioni di vita che prenderà Fredy Guarin. La clamorosa offerta della società cinese Jiangsu Suning che offre 18 milioni per il colombiano ha...

Lorenzo Roca

Al momento l’immobile e silente mercato dell’Inter sembra essere legato a doppio filo alle decisioni di vita che prenderà Fredy Guarin.

La clamorosa offerta della società cinese Jiangsu Suning che offre 18 milioni per il colombiano ha sorpreso un po’ tutti: Inter, tifosi, addetti ai lavori e Guarìn stesso. I soldi che l’Inter incasserebbe avrebbero un effetto detonante sul mercato interista, darebbero il la infatti alla concretizzazione di alcune piste imbastite da Ausilio & C in questi giorni. Una su tutte quella che porta a Roberto Soriano, che sarebbe il “sostituto” di Guarìn a questo punto nello scacchiere di Mancini.

Giocatori totalmente diversi, Guarìn in questi anni in nerazzurro ha mostrato più quello che avrebbe potuto fare rispetto a ciò che ha offerto sul campo. Giocatore che Mancini apprezza molto, Guarìn è stato impiegato moltissimo dal tecnico marchigiano nonostante non sia mai veramente entrato nel cuore del gioco della squadra. I suoi strappi, potenzialmente devastanti, sono diventati una costante delle sue prestazioni.

Per gli allenatori è stato sempre un rompicapo. Ai tempi del Porto Villas Boas lo impiegava come mezz’ala destra nel suo 4-3-3, poi all’Inter Andrea Stramaccioni lo schiera trequartista più per necessità che per vocazione reale.

Con Mazzarri ha giocato in diversi ruoli, faticando molto proprio a causa di questa mancanza di identità tecnica. Con Mancini ha trovato la sua collocazione, che torna a essere quella di mezzala molto fisica che può “spaccare” le partite. Passando da Guarìn a Soriano l’Inter troverebbe un giocatore forse più “moderno”, tecnicamente più dotato, forse meno bravo in copertura e meno fisico, ma in grado di avere un peso specifico probabilmente più decisivo nell’attuale 11 nerazzurro.

Più duttile del colombiano, può giocare sia in mezzo che più sulle fasce e può creare superiorità numerica essendo molto abile nell’uno contro uno. I suoi ruoli? Mezzala in un centrocampo a tre, trequartista atipico o mezza punta in una linea a tre dietro a un centravanti. A un minuto dal trasferimento al Napoli in estate, saltato per colpa di un fax dimenticato, Soriano è valutato circa 12 milioni dalla Sampdoria, società che ha saputo valorizzarlo alla perfezione. Un giocatore naturalmente incline al sacrificio che potrebbe esaltare le sue qualità in caso di passaggio in una società di prestigio come l'Inter, l'attuale sampdoriano potrebbe far davvero comodo a Mancini non facendo rimpiangere il fido cafetero Guarìn.