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Dietrofront della Gazza sulla Juve: “Questa guerra fatela senza di noi”…

In questo ultimo anno, alla Rosea, la convinzione che la battaglia giudiziaria dei bianconeri fosse legittima, non ha mai vacillato. Per la prima volta dalle parti della Gazzetta si annusa aria di perplessità. La percepiamo tra le righe...

Sabine Bertagna

In questo ultimo anno, alla Rosea, la convinzione che la battaglia giudiziaria dei bianconeri fosse legittima, non ha mai vacillato. Per la prima volta dalle parti della Gazzetta si annusa aria di perplessità. La percepiamo tra le righe dell'editoriale del Direttore Andrea Monti, che per la prima volta, oggi, si dice lontano dalle posizioni dei bianconeri. "Siamo di fronte a un'iniziativa lasciata filtrare ieri, aumm aumm, a due giornali, e tuttora senza lo straccio di una comunicazione, di una spiegazione o di una dichiarazione ufficiale." Un'iniziativa pubblicizzata da Tuttosport (uno dei due giornali citati da Monti) e volta a fomentare, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, una piazza infuocata e pronta a esplodere come una bomba. Continua il Direttore della Rosea. "Così, un atto grave ma potenzialmente carico di significati si iscrive, da solo, nell’ambito delle offensive estemporanee a cui ci ha abituato la nostra politica. Insomma, una provocazione che, per tener vivo il fuoco della polemica, rischia di incendiare due tifoserie che già hanno la febbre a novanta. Esattamente ciò di cui il calcio italiano non ha bisogno. Abbiamo documentato, seguito con rispetto e taloraanche appoggiato le iniziative legali che la Juventus ha intrapreso nell’ultimo anno. Ma se l'avvocato Briamonte, o chi per lui, intende trasformare una contesa di giustizia sportiva in un'ordalia o, peggio, in una guerra all'ultimo stadio lo farà senza di noi. E, credo, senza il consenso di tanti appassionati di calcio vero, indipendentemente dai colori della loro maglia del cuore." Chissà cosa ne penserà Agnelli di questa presa di posizione. Chissà se un giorno o l'altro si renderà conto che il mondo nel quale vive è questo e non il suo.