E’ iniziata l’era Mazzarri: sudore, fatica e…

Ore 17.30: si parte!

Il campo di allenamento di Pinzolo, apre i cancelli ai molti tifosi ma soprattutto alla squadra di Mazzarri. E se il buongiorno si vede dal mattino non ci sarà assolutamente da scherzare. Mazzarri è conosciuto per i suoi modi, anche rigidi, e non tarda a metterli in pratica. Nel tardo pomeriggio sono iniziati gli allenamenti, quelli veri, e lui, il nuovo mister vede ogni cosa, stringe il pallone, dà indicazioni e linee-guida, dirige osservando e distribuendo lavoro, poi mettono in pratica tutto i suoi collaboratori. Lui, Mazzarri, interviene e chiacchiera con Baresi, Vigiani, Frustalupi e Pondrelli.

Poi si rivolge al gruppo durante lo stretching. Dice: “Non abbiate mai fretta di andare via un minuto prima dal campo: siete professionisti del lavoro, e il lavoro paga sempre. E ascoltate il vostro fisico, ogni secondo”. L’allenamento nel suo insieme è anche spettacolare per i tifosi, un po’ meno per i giocatori; programma di lavoro particolare e misto. Si passa dallo sprint agli allunghi, movimenti rapidi per esercitare anche il cervello. Si parte con corsa lenta, poi stretching e poi ecco tutti sul campo grande a squadre miste per una sorta di calcio-rugby con vincoli. Intensità ai massimi livelli anche sul cambio di allenamento, perché non è tematico. L’input è cercare da subito la velocità. Insomma un inizio con i fiocchi.

E i giocatori si preparino perché stamattina si replica, e non in tarda mattinata, ma alle 9.30. Benvenuti in caserma!