E’ l’ultimo arrivo in casa Inter e con estremo entusiasmo si appresta a tuffarsi in quella che oggi si palesa come la più grande opportunità della sua carriera.Ishak Belfodil: lo abbiamo conosciuto il giorno della firma, sotto gli uffici dell’Inter , quando senza esitazione si è concesso a tutti i giornalisti che attendevano il suo arrivo. Sul suo volto, un’espressione gioiosa che non lasciava dubbi: Il sorriso di chi può finalmente scaricare la tensione, perché tutto è finito e tutto sta magicamente per cominciare.Finalmente. E’ stata questa la prima parola da nerazzurro che Belfodil ha concesso ai nostri microfoni. Ragazzo essenziale Ishak, jeans e camicia, tanto per intendersi, uno a cui non piace tanto farsi vedere, quanto invece farsi sentire. Lo sa bene qualche difensore capitato dalle sue parti.Sguardo da timido e cuore da tigre, questo il Belfodil che il suo procuratore, George Atangana, racconta in una lunga intervista ai microfoni di FCINTER1908.itBuongiorno signor Antangana, la prima cosa che le dico è:”Benvenuti all’Inter””Grazie. per fortuna tutto è andato per il verso giusto, siamo veramente contenti che la trattativa si sia conclusa nel migliore dei modi. Siamo felici di aver trovato una via comune che abbia accontentato contemporaneamente Inter, Parma e Belfodil”Facciamo un passo indietro: prima dell’Inter c’erano altre squadre interessate“Si è vero moltissime squadre interessate: Borussia Dortmund, Arsenal, Liverpool, Milan, Juventus e Napoli”Arsenal e Borussia sono due squadre molto attente ai giovani. Se anche loro hanno chiesto Belfodil un motivo ci sarà...”E’ proprio così, Ishak è un ragazzo giovane con qualità che non sono passate inosservate ai maggiori club europei”In Italia invece, quelle più interessate sembravano essere Juventus e Napoli”Esatto, la Juventus è stata molto interessata, avevano tutte le intenzioni per intavolare una trattativa, però Belfodil in quel momento preferiva giocare con costanza e la Juve avrebbe inserito nella trattativa Quagliarella, che a sua volta non era convinto di trasferirsi in Emilia.Poi è arrivata l’Inter”Proprio così, poi è arrivata l’Inter. Però vi racconto un retroscena. Dopo l’interesse di Milan e Juventus, il ragazzo mi chiamò e mi chiese:”Perché secondo te l’Inter non ha neanche chiesto informazioni su di me?” Ed io risposi:”Probabilmente non gli interessi.” Passa poco tempo ed arriva la chiamata dei nerazzurri: un sogno.Come mai Belfodil aveva così a cuore l’Inter?
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ESCLUSIVA Ag BELFODIL: “Vi dico tutto sulla trattativa con l’Inter. E’ costato…”
E’ l’ultimo arrivo in casa Inter e con estremo entusiasmo si appresta a tuffarsi in quella che oggi si palesa come la più grande opportunità della sua carriera. Ishak Belfodil: lo abbiamo conosciuto il giorno della firma, sotto gli uffici...
”L’Inter è stata la squadra di Eto’o e Ronaldo, per Belfodil due idoli indiscussi, ha sempre subito il fascino di questa casacca ed ora ha realizzato il sogno di indossarla”Come mai la trattativa stentava a decollare?”In realtà noi stranieri non siamo abituati al concetto di comproprietà, questa è una consuetudine vigente per lo più in Italia e noi dobbiamo ancora abituarci, dobbiamo calarci in un nuovo modo di pensare. Ishak all’inizio l’ha concepita come una piccola mancanza di fiducia nei suoi confronti, lui voleva essere tutto dell’Inter, poi però gli ho spiegato che in Italia, in questo momento, forse anche per le condizioni economiche,le trattative si svolgono soprattutto in questo modo e così ha capito ed accettato. Sarà ancora più motivato nel far vedere tutto il suo valore”Ci dica il miglior pregio del Belfodil giocatore”Lui è un calciatore sia fisico che tecnico, è molto difficile portargli via la palla e come dicevo, abbina a queste sue doti atletiche una gran bella tecnica che ha avuto modo di affinare in grandi scuole come quella delle giovanili del Psg, squadra in cui è arrivato quando era ancora 13enne. Un’altra caratteristica importante di Belfodil è lo spirito di adattamento, avete visto a Parma come è riuscito a fare bene, nonostante giocasse in apoggio ad Amauri. E’ un ragazzo umile, un timido ma con il carattere da forte.”Arriva in un reparto un po affollato: Palacio, Milito, Belfodil, Longo, Icardi.”E’ vero, però Milito rientrerà ad ottobre o novembre e sono sicuro che fino a quel momento Belfodil riuscirà a ritagliarsi un po’ di spazio per dimostrare quanto vale.Rivalità con Icardi?”Assolutamente no, nessuna rivalità. Anzi, sono entrambi giovanissimi e sanno quale fortuna gli si è posta di fronte”Crede che possano giocare insieme?”Credo che il progetto futuro dell’Inter sia proprio questo. Sono due ragazzi bravissimi e con caratteristiche diverse. Insieme lì davanti potranno fare grandi cose in futuro.Ma la maglia numero 9 chi la prende?”Anche sotto questo punto di vista, non c’è nessun problema. Belfodil avrebbe voluto la “9” ma Icardi è arrivato prima e quindi ha prelazione sulla scelta, Ishak credo che a questo punto, sia interessato alla maglia numero 18. Ma i numeri non sono importanti”Qualcuno poco informato sui fatti paragona la trattativa Belfodil a quella di Tevez”Sono due operazioni differenti, ovvio che Tevez è un campione affermato ma costerà alla Juventus molti milioni di euro, mentre attualmente, se consideriamo che l’ingaggio di Cassano lo pagherà il Parma, l’Inter per Belfodil pagherà forse 2 milioni di euro. Le cose sono un tantino diverse. Non pensa?A proposito di Parma: come vi siete lasciati?”Nella serenità più assoluta. Io ed il mio assistito ringrazieremo sempre la società del Parma ed il presidente Ghirardi, loro hanno capito fin dal primo minuto che l’Inter rappresentava per Belfodil una grande occasione sia per la carriera che per la vita e non hanno mai ostacolato la trattativa. A loro va il mio più sentito ringraziamento.”Ringraziamo il signor George Atangana per tutta la disponibilità dimostrata.La riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInter1908.it.
PASQUALE GUARRO
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