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ESCLUSIVA Biraghi: “Interista da sempre, un altro anno fuori e poi torno. L’idolo…”

L‘Inter ha avviato un progetto giovani ed uno dei più promettenti per il futuro, visto anche il ruolo delicato di terzino sinistro, è Cristiano Biraghi, in prestito dai nerazzurri al Cittadella in Serie B, dove sta disputando una stagione...

Alessandro De Felice

L'Inter ha avviato un progetto giovani ed uno dei più promettenti per il futuro, visto anche il ruolo delicato di terzino sinistro, è Cristiano Biraghi, in prestito dai nerazzurri al Cittadella in Serie B, dove sta disputando una stagione da assoluto protagonista. FCINTER1908.IT ha intervistato in esclusiva Biraghi, terzino titolare della Nazionale Under 21 di Mangia, prossimo a disputare gli Europei di categoria, per parlarci della sua annata, delle possibilità di un ritorno all'Inter e delle trattative che lo vedono coinvolto in queste ore, con Catania e Sampdoria interessate. Ecco le sue parole.

Ciao Cristiano, la tua stagione al Cittadella ti ha consacrato come uno dei giovani migliori nel panorama italiano. Come hai vissuto questa stagione?

Fin da subito, quando sono arrivato i ritiro, mi hanno fatto sentire la fiducia e fatto giocare con continuità, nonostante qualche errore che da altre parti non avrebbero perdonato. In certe piazze quando un giovane sbalia finisce fuori invece qui hanno la pazienza di aspettare. Mi sentivo in dovere di ripagare la fiducia di tutti qui a Cittadella, dal direttore al mister, che mi hanno dato la possibilità di giocare e mettermi in mostra. La stagione potrà essere soddisfacente solo se vinceremo domenica e ci salviamo.

Sei un punto fermo della Nazionale Under 21 di Mangia. Ci racconti l'avventura in azzurro prima dell'Europeo, che si disputerà a giugno?

In Under venivo convocato già dai tempi della Primavera dell'Inter. Dopo essere andato a Castellamare non avevo più il posto da titolare e giustamente, per quel periodo, non sono stato più chiamato. Grazie alla fiducia datami dal Cittadella ho riconquistato il posto e la considerazione del mister e di questo sono molto felice. Adesso ci saranno gli Europei e spero di essere convocato per dare il mio contributo.

Credi di aver dimostrato di poter tornare all'Inter a fine stagione?

Magari sarebbe giusto fare prima un anno di esperienza da qualche altra parte. All'Inter il livello è altissimo e non sarebbe facile ritagliarmi il mio spazio. Comunque se i nerazzurri volessero richiamarmi ne sarei grato e sarebbe il coronamento del sogno di una vita. Se sono pronto o meno sarà la dirigenza interista a deciderlo.

Sei stato accostato a parecchie squadre di Serie A che ti vorrebbero in prestito o in comproprietà. Sono solo voci e hai delle preferenze?

Diciamo che non ho preferenze, l'importante sarebbe giocare e fare esperienza nella massima serie per vedere se sono pronto a confrontarmi con quel livello. Il mio cartellino è tutto dell'Inter e la società nerazzurra è competente per decidere se tenermi tutto o darmi in comproprietà. Questo ancora non lo so perchè ho rimandato gli incontri col mio procuratore a campionato finito. Ora sono concentrato sul finire bene la stagione col Cittadella, poi, se verrò convocato, avrò un Europeo da fare e se ne parlerà a fine giugno. Per ora non so nulla, leggo come tutti sui siti o giornali di interessamenti di Catania e Samp ma nulla di più...

L'Inter quest'anno si è fatta sentire per spiegarti i piani societari?

Quest'anno ho fatto solo il mio dovere e credo di averlo fatto bene. L'Inter, non direttamente ma attraverso il mio procuratore, mi ha fatto sapere di essere contenta della mia stagione e anche loro dicono che dovrei salvarmi col Cittadella per coronare una annata personale ad alti livelli. So che sono contenti ma non ho parlato direttamente con nessuno della dirigenza nerazurra e ancora non so come andrà a finire. Scioglieremo le riserve quando ci vedremo alla fine di tutto...

Hai un modello di riferimento?

Il mio idolo è Maicon, anche se quest'anno ha giocato poco. Nonostante lui giochi a destra ed io a sinistra il ruolo è lo stesso. Vedendolo in allenamento e giocare personalmente, quando ero all'Inter in Primavera, è senza dubbio il più forte al mondo. Nelle poche partite che ha fatto quest'anno, che ho seguito perchè lo guardo sempre e siamo amici, per me è rimasto il migliore.

Dopo l'anno di Benitez e l'esordio col Werder in Champions, cosa rappresenterebbe rivestire la maglia nerazzurra?

Per me sarebbe un'emozione indesrivibile. Sono tifoso interista dalla nascita, come la mia famiglia, e per me rappresentrebbe il massimo. Ovvio che serva prima farsi le ossa e meritarsela qualla maglia. Per stare all'Inter bisogna dimostrare di valerla, perchè è una grande squadra. Anche se quest'anno non ha raggiunto grandi obiettivi sono sicuro che il presidente Moratti e gli addetti ai lavori sitemeranno tutto.

La linea verde e il progetto giovani di Stramaccioni potrebbe coinvolgerti in futuro...

E' giusto puntare sui giovani accompagnati magari da giocatori di esperienza, soprattutto in una squadra di vertice come l'Inter. In questo modo si cresce più velocemente al fianco di esempi importanti, anche solo allenandosi con i campioni con il ritmo che tengono. A me il progetto giovani fa piacere perchè sono giovane e dell'Inter e mi piacerebbe farne parte...