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ESCLUSIVA – Pres. Pescara: “Inter spaventa ma non partiamo battuti. No rinvio perché…”

Il Pescara, quest’anno, debutterà in Serie A contro l’Inter. Per parlare del match in programma domenica sera all’Adriatico, ma non solo, FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva Daniele Sebastiani, presidente della squadra neo-promossa...

Alessandro De Felice

Il Pescara, quest’anno, debutterà in Serie A contro l’Inter. Per parlare del match in programma domenica sera all’Adriatico, ma non solo, FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva Daniele Sebastiani, presidente della squadra neo-promossa nella massima serie: “La sfida di domenica si prepara come tutte le altre, l’Inter non è una squadra diversa. Si prepara come abbiamo fatto fino ad ora nel ritiro precampionato, perchè il mister ha lavorato molto, ma sicuramente con una caratteristica in più che è lo stimolo che ti da una squadra come quella nerazzurra, rispetto ad una di pari livello. E questo spesso risulta un valore aggiunto. Noi abbiamo lavorato per la salvezza e mi auguro di raggiungerla. Sappiamo benissimo che questo è un altro tipo di campionato rispetto alla B e il Pescara non può pensare di partire cercando di ripetere quanto ha fatto lo scorso anno, ma sicuramente con l’intento di mantenere la categoria”.

Alla domanda se l’Inter vista ieri in Romania gli fa paura, il presidente degli abruzzesi ha risposto: “L’Inter spaventa a prescindere da quella vista ieri. E’ una grande squadra, con ambizioni importanti. Loro devono vincere, noi dobbiamo salvarci. E questo deve servire da stimolo per dare il 130%. Mi aspetto innanzitutto un grande spettacolo, che manca a Pescara da venti anni; mi aspetto, inoltre, anche che i miei ragazzi diano il massimo per ben figurare. Sarà importante non partire da sconfitti”.

A guidare la squadra sarà un ex rossonero, Giovanni Stroppa: “La scelta è caduta su di lui dopo aver sentito diversi tecnici. Lui ci è sembrato un allenatore che potesse continuare il nostro progetto tecnico, anche se è un esordiente. Ma l’importante non è essere esordiente o meno, ma avere delle caratteristiche importanti e Stroppa le ha sicuramente”.

Non ci saranno, poi, Verratti, Immobile ed Insigne, finiti rispettivamente a Parigi, Genova e Napoli: “Ci sono Quintero, Vukosic, Celik… Ci sono tanti altri calciatori bravi. Lo scorso anno siamo partiti con Verratti che l’anno prima aveva disputato solamente tre partite, Immobile che era praticamente sconosciuto e Insigne che veniva da un campionato in Lega Pro. Quindi, se son diventati ciò che sono oggi, lo sono diventati a Pescara e speriamo, dunque, che anche i nuovi diventino qualcuno in A con questo club”.

Infine, Sebastiani spiega il motivo del secco ‘no’ all’Inter per rinviare la partita a lunedì: “Noi giocheremo, poi, sabato in anticipo e non abbiamo una rosa ampia che possa consentirci di fare cambi importanti. Solo per questo…”.