FCIN1908 – Marotta fa i conti in tasca all’Inter. Sbagliati? No, parziali: ecco i reali

Durante l'assemblea dei soci della Juventus, Beppe Marotta ha parlato in questi termini dell'ultimo acquisto bianconero, il brasiliano Hernanes, non certo esaltato dal dirigente bianconero: "Allegri non ha mai esplicitato la richiesta di un trequartista, ci ha illustrato alcuni profili, ma il modulo è una conseguenza dei giocatori che si hanno in casa. Hernanes è arrivato in extremis, non era una prima scelta, non abbiamo mai pensato di aver portato a casa un fenomeno. La sua cessione ha comunque generato una minusvalenza all'Inter".

Frasi che certamente non possono far piacere all'ex interista e laziale, retrocesso da acquisto di lusso a rincalzo buono solo per far perdere qualche milione di euro all'Inter. Ma Marotta ha detto la verità? Sì, pur tralasciando dettagli assai importanti.

Hernanes, infatti, ha effettivamente generato una minusvalenza per l'Inter, anche se non certo mostruosa: 3,69 milioni di euro, alla luce degli ammortamenti di luglio e agosto che la società ha inserito nell'ultimo bilancio, avendo tenuto il brasiliano fino alla fine di agosto.

Che cosa ha tralasciato di dire Marotta? Che la cessione di Hernanes ha comunque avuto un impatto positivo sul bilancio dell'Inter. Ecco i dati raccolti da FCINTER1908.IT.

Oltre agli 11 milioni di euro (più 2 di bonus) incassati, l'Inter ha risparmiato, con la cessione di Hernanes, 2,5 milioni dei 3 milioni di stipendio annuale (vanno esclusi, come nel caso degli ammortamenti, i mesi di luglio e agosto, pari a 250.000 euro l'uno). Al lordo, quindi, sono 5 milioni di euro risparmiati dal club di Thohir.

A questi 5 milioni vanno aggiunti i 5,19 milioni di euro di minor ammortamento, che portano l'impatto complessivo sul prossimo bilancio a 6,5 milioni di euro, considerando appunto ingaggio, minor ammortamento e minusvalenza generata.

La cessione di Hernanes, con la quale tra l'altro l'Inter ha potuto concludere gli acquisti in extremis di Melo e Telles, non viene quindi certo salutata in Corso Vittorio Emanuele come una sconfitta finanziaria. Vedremo, alla fine dell'anno, se la Juve potrà invece salutarla come un grande colpo tecnico, alla luce degli 11 milioni di euro comunque spesi per un giocatore non più giovanissimo.