L'Associazione Internazionale dei Giocatori (Fifpro) entra a gamba tesa nel caso Sneijder e bacchetta l'Inter in un comunicato ufficiale indirizzato alla Fifa. A parlare nel particolare è Theo van Seggelen, segretario generale del sindacato. Ecco quanto è stato detto dal dirigente, tradotto da Fcinter1908.it.
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FIFPRO: “L’Inter sia punita, chiede a Sneijder di giocare gratis! E il ricatto…”
L’Associazione Internazionale dei Giocatori (Fifpro) entra a gamba tesa nel caso Sneijder e bacchetta l’Inter in un comunicato ufficiale indirizzato alla Fifa. A parlare nel particolare è Theo van Seggelen, segretario generale del...
COSTRIZIONE - "FIFPro vuole parlare con FIFA, UEFA e la Commissione Europea sulle misure per regolare il comportamento di un numero crescente di club che costringe un giocatore con un contratto che sta per scadere per firmare un nuovo contratto. Se il giocatore rifiuta, la società lo mette in panchina o in tribuna. Un calciatore professionista così non ha la possibilità di giocare più. Solo quando ha firmato un nuovo contratto".
SPALMARE, COME LAVORARE GRATIS - "Il sindacato mondiale dei calciatori professionisti segnala un numero crescente di giocatori che vengono messi sotto pressione per prolungare il loro contratto. I due esempi più eclatanti in questo momento sono Wesley Sneijder (Internazionale, Italia) e Fernando Llorente (Athletic de Bilbao, Spagna). Il contratto di Sneijder scade nel 2015. L'Inter ha chiesto al calciatore olandese di prolungare il suo contratto fino al 2016, ma di spalmare quindi di lavorare un anno in più senza essere pagato. Sneijder ha rifiutato e da allora, l'allenatore Andrea Stramaccioni ha scelto di tenere il calciatore fuori per scelta tecnica".
NESSUNA PISTOLA - "I giocatori devono rispettare contratti e club, ma perché non dovrebbe essere vero anche il contrario? Sneijder non ha mica puntato la pistola alla testa dei dirigenti interisti per farsi fare questo contratto: gli è stato offerto consapevolmente. Stanno danneggiando la carriera di questo giocatore e non capiamo quali vantaggi se ne possono trarre. Siamo consapevoli che in tempi economicamente difficili, i club vogliono ridurre gli stipendi dei giocatori. Ma se si vuole offrire ad un calciatore un contratto più basso, è necessario farlo solo alla fine del suo contratto in essere".
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