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Gagliardini: “Inter: sono fiducioso, grossa spinta dalla società. Top player? Lasciano…”

Le parole di Roberto Gagliardini dal ritiro dell'Inter a Brunico

Sabine Bertagna

Roberto Gagliardini non ha dubbi: l'anno prossimo l'Inter non può davvero più sbagliare. Il centrocampista nerazzurro lo ha rimarcato ai microfoni della stampa, presente in ritiro a Brunico.

U21, la tua lettera pubblicata sui social:E' stata una bellissima esperienza l'Europeo, la lettera è stata fatta perché, come ho detto, ho commesso un errore. Sono contento di quello che ho fatto e di quello che abbiamo fatto. Sicuramente potevamo fare qualcosa in più, potevamo magari arrivare fino in fondo. Così non è stato, andiamo avanti.

Testa all'Inter, con che obiettivo ripartono i nerazzurri?Testa all'Inter, l'obiettivo è un obiettivo  importante. Quest'anno vogliamo fare bene, vista anche l'annata dell'anno scorso vogliamo cercare di riscattarci. E sicuramente vogliamo stare nelle prime quattro posizioni, poi vedremo man mano che ci sarà il campionato dove saremo e per che cosa lotteremo.

Concorrenza per la Champions League: su chi deve fare la corsa l'Inter?Secondo me non è questione di fare la corsa, io sono fiducioso sul campionato che possiamo fare quest'anno. Anche le altre squadre forti,  si stanno rinforzando e hanno una base solida. sono convinto che anche noi quest'anno potremo fare bene. Non dobbiamo fare la corsa guardando le altre ma guardare noi, cercare ogni partita di entrare in campo per vincerla. Poi durante il corso della stagione vedremo dove saremo e per cosa lotteremo.

Come è giocare con Borja Valero?Lo conoscevo da avversario, è un giocatore fortissimo dalle qualità tecniche importanti. Sono sicuro che ci potrà dare una grande mano.

Cosa deve cambiare rispetto all'anno scorso?Sicuramente dobbiamo avere più continuità di risultati. L'anno scorso abbiamo avuto un momento in cui abbiamo avuto quel calo, che è stato evidente a tutti. Quest'anno dobbiamo cercare di avere più continuità non solo di rendimento, ma soprattutto di risultati. Cercare di portare più punti possibili a casa. Problemi di spogliatoio? Lo spogliatoio è sempre unito, anche quest'anno è molto solido. Non penso sia quello. Penso sia di riuscire con la testa affrontare ogni partita al amssimo come se fosse una finale. Ogni partita vale tre punti, e i punti sono fondamentali per noi. 

Spalletti, l'uomo giusto per far ripartire il progetto Suning? Già da questi pochi giorni ha dimostrato una grande personalità. E' molto carico anche lui per questa nuova esperienza. Sono convinto che quest'anno potremo fare bene.

4-2-3-1?Il modulo non mi interessa, ogni giocatore vuole giocare qualsiasi modulo sia. Qualsiasi modulo sarà cercheremo di fare il meglio in campo.

Spalletti ha parlato di te e di Kondogbia, che avete una buona corsa. Se ti chiedesse di giocare anche unpo' più avanti e di diventare il suo Nainggolan?E' un ruolo che da quando ho iniziato a giocare da professionista non ho mai fatto. A me basta guocare. Ogni giocatore vuole giocare. Il mister ci dà dei compiti, sappiamo quando entriamo in campo cosa dobbiamo fare. Ci dirà come meglio fare per aiutare la squadra.

(Fcinter1908) Spalletti è considerato il top player di questa squadra, pensi che debbano anche arrivare dei top player in campo?I top player alla fine lasciano il tempo che trovano. La vera forza è il gruppo. La forza nostra deve essere il gruppo, lo staff, il mister, la società, deve essere un tutt'uno e spingere l'Inter ad arrivare al top del campionato.

(Fcinter1908) Nei primi allenamenti Spalletti ha insistito molto sulla fase difensiva...Stiamo lavorando su quello perché è giusto lavorare sulla fase difensiva. Perché è un aspetto fondamentale nell'arco dei 90 minuti. Stiamo lavorando con il mister, pian piano aggiungeremo sempre più conoscenze e anche noi conosceremo di piùil mister e lui conoscerà meglio noi. Riusciremo prima del campionato ad arrivare a una base solida, ci conosceremo e in campo sapremo dare il massimo.

Ultima chance per tutti all'Inter, stagione da dentro o fuori...E' arrivato per il momento dell'Inter per cambiare marcia. E' troppo tempo che l'Inter è fuori dalle Coppe, troppo tempo che l'Inter non è più nella posizione in cui merita. C'è tutto per potere fare grandi cose.

La tua flessione in campionato: ti sei dato una spiegazione?Purtroppo nel calcio si vedono le cose o positive o negative. Quando ci sono state le dieci vittorie sembrava avessi fatto dieci partite da migliore in campo, cosa che non è stata. Quando ci sono state le dieci sconfitte, il contrario. Ho fatto secondo me buone partite quando abbiamo perso e fatto partite molto più negative quando abbiamo vinto e non ho reso come dovevo. Dobbiamo trovare un equilibrio. Effettivamente ho avuto un calo nella seconda parte di stagione, dipende anche dai risultati che sono venuti.

Impressioni su Skriniar?L'ho visto anche negli Europei. E' un giocatore che mi è piaciuto. Ha grande personalità, qualità. E' un difensore al quale piace impostare, un giocatore che mi piace e mi sono trovato bene.

Proverete a convincere Perisic a rimanere?Non saprei. E' una cosa della quale devono parlare lui e la società. Nel gruppo ci stiamo comportando alla stessa maniera in cui ci comportavamo prima Non so se si stiano parlando o meno. Non mi interessa neanche.

(Fcinter1908) Bastoni?E' un bel giocatore. Centrale difensivo mancino, gli piace impostare. Un ottimo giocatore in prospettiva.

Obiettivo maglia da titolare in Nazionale?Quest'anno è un anno importante anch eper quello. E' l'obiettivo che voglio prefiggermi e spero di raggiungerlo. Sarebbe la ciliegina.

Perché quest'anno è l'anno giusto?Quest'anno credo ci sia oltre alla società che sta dando una grossa spinta, l'allenatore nuovo, un allenatore voglioso di fare bene e poi quest'anno bisogna per forza, in qualsiasi modo, cercare di raggiungere i nostri obiettivi. E' troppo tempo che l'Inter non è ai suoi livelli. Spalletti? Il mister è molto preparato, è un grande mister. Ci sto parlando durante l'allenamento. Ci parla continuamente durante gli allenamenti, ci dà consigli su come intende lui il calcio, su cosa vuole, i movimenti da fare. Quello c'è di grande aiuto: entrare in campo e sapere come muoversi, dove giocare la palla è fondamentale per noi giocatori.

Nainggolan proprio in Inter-Roma ti ha fatto vivere una serata particolare: è un giocatore che cambia gli equilibri di una squadra? Penso sia un giocatore di livello internazionale, davvero forte. Bravissimo.

(Dall'inviato a Brunico Andrea Della Sala)