Una cosa è certa, e lo si è capito anche dalle parole del presidente Moratti: l'Inter ha scelto Samir Handanovic, sia perchè portiere affidabile anche per il futuro, sia per l'abbattimento del monte ingaggi. Il presidente nerazzurro in tal senso è stato molto chiaro anche nei confronti di Julio Cesar: "Se Julio Cesar andrà in ritiro – risponde a precisa domanda il presidente dell’Inter -? Vedremo, c’è ancora qualche giorno". E dietro a questo «Vedremo» c’è appunto un microcosmo pieno di fatti quasi definiti e di attese ancora indefinibili.
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GdS: “Handanovic niente pre-ritiro con l’Udinese: Inter ad un passo”. Julio Cesar..
Una cosa è certa, e lo si è capito anche dalle parole del presidente Moratti: l’Inter ha scelto Samir Handanovic, sia perchè portiere affidabile anche per il futuro, sia per l’abbattimento del monte ingaggi. Il presidente nerazzurro...
Altro fattore che fa pensarer che il numero friulano sia più nerazzurro è la non presenza nei pre-convocati per il ritiro dell'Udinese, che in aggiunta, ha già preso un altro portiere oltre a Brkic. La tesi ufficiale del club è che dietro alla non convocazione ci sia un periodo supplementare di sosta per gli impegni avuti con la nazionale, ma in realtà c’è pure una trattativa Udinese-Inter che sta entrando nel vivo. E che mette il portiere sloveno in stand-by… interessato.
Oggi inoltre se ne potrebbe sapere di più. Udinese e Inter potrebbero avere il primo contatto in occasione del Consiglio di Lega, il vertice sarà successivo fra gli uomini-mercato interisti (Marco Branca e Piero Ausilio), Gino Pozzo e forse il d.s. Larini.
Il discorso tra i due club ripartirà da dove era rimasto: il club friulano voleva soldi più la comproprietà di Coutinho, ipotesi rifiutata dai nerazzurri. Da lì si è passati a 8 milioni più la metà di Faraoni: detto che a quest’ultima idea potrebbe aggiungersi il prestito (e solo quello) di Coutinho, a meno di clamorosi colpi di scena i passi verso Handanovic saranno ora dopo ora più concreti. «Julio Cesar – dice il d.t. Marco Branca -? Resta con noi: chiedete a lui quale sia la sua intenzione». E qui s’inserisce il tormentone del portierone.
Per il resto ricordiamo che il portiere brasiliano ha un contratto con scadenza nel 2014 a 4,5 milioni annui e che ad oggi, Julio Cesar avrebbe ancora problemi fisici legati al gomito che gli aveva impedito di andare in tournee in Indonesia. . Per questo quel «Vedremo» di Moratti ha un senso, perché i tempi di recupero potrebbero essere lunghi o corti e perché la trattativa con Handanovic andrà avanti comunque per poi valutare il rapporto con Julio, momentaneamente in… aspettativa.
Infine, la decisione con cui l'Inter si è buttata su Handanovic, ha fatto capire al brasiliano che all'Inter per lui non c'è più posto. Ora si tratta di capire quale possa essere il suo futuro. Squadre che possano pareggiare il suo ingaggio non c'è ne sono ed ecco che allora l'incentivo potrebbe essere dato da una buona uscita con tanto di rescissione del contratto.
La telenovela però è solo agli inizi.
Buonuscita? E’ chiaro, però, che questa volontà ferrea di avere il portiere sloveno (il cui ingaggio interista sarebbe di 1,5 milioni di euro) ha messo da tempo Julio Cesar nelle condizioni di capire che il suo domani può essere altrove. Già, ma come? L’offertona che possa pareggiare i suoi emolumenti attuali non s’è ancora vista, così s’ipotizza che si possa arrivare a una risoluzione consensuale con buonuscita. E anche qui sarà un bel braccio di ferro, sempre ammesso che un colpo di scena non lasci tutto così com’è.
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