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GdS – L’alba della rivoluzione nerazzurra: il pugno duro di THOHIR

Dieci anni da dirigenti, dieci anni di alti e bassi, dieci anni di rapporto (forse mai decollato con i tifosi) che da ieri alle 10.39 è giunto al capolinea. Il pugno duro di Erik Thohir è arrivato, a pagare (il primo) è stato il direttore...

Giovanni Montopoli

Dieci anni da dirigenti, dieci anni di alti e bassi, dieci anni di rapporto (forse mai decollato con i tifosi) che da ieri alle 10.39 è giunto al capolinea.

Il pugno duro di Erik Thohir è arrivato, a pagare (il primo) è stato il direttore dell’area tecnica nerazzurra, Marco Branca, da ieri ex DT dei nerazzurri. Attorno alla figura del dirigente, nell’ultimo periodo in maniera aspra, si erano compattati due partiti: colpevolisti e innocentisti, con i primi che hanno preso il sopravvento sui secondi.

VOTO – alla fine Thohir ha sciolto la riserva e votato: Marco Branca è out. Il gesto del Tycoon, il primo atto forte della sua gestione, è arrivato.

EPILOGO – l’accelerata è arrivata grazie al caso Guarin-Vucinic che ha fatto detonare il divorzio, ampiamente annunciato nei giorni passati. La società nerazzurra ringrazia Marco Branca e Marco Branca ringrazia la società nerazzurra, un congedo senza apparenti rancori, un congedo attutito da una buona uscita che l’ex DT non ha contestato. Il suo posto, al momento, verrà preso da Piero Ausilio che lavorerà a stretto contatto con Marco Fassone.

MAZZARRI – il tecnico nerazzurro durante la conferenza stampa di ieri si è detto rammaricato per l’accaduto: “Conosco Branca dei tempi della nazionale militare, abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto e qui mi ha dato una mano ad entrare nel mondo Inter. Chi fa questo mestiere sa che certe cose possoo capitare, fa parte del gioco”