copertina

GdS: “Strama, conferma difficile. Parte il toto panchina: i nomi…”

E’ assai difficile che Andrea Stramaccioni venga confermato sulla panchina dell’Inter, nonostante una piccola scossa sia in effeti arrivata. Neanche le parole di stima di Branca  (“Siamo tutti contenti di Stramaccioni. Ha...

Riccardo Fusato

E' assai difficile che Andrea Stramaccioni venga confermato sulla panchina dell'Inter, nonostante una piccola scossa sia in effeti arrivata. Neanche le parole di stima di Branca  ("Siamo tutti contenti di Stramaccioni. Ha portato entusiasmo e nuove idee") non sono una sicurezza e il tecnico romano sa benissimo che molto dipenderà dal raggiungimento del terzo posto.

Futuro incerto quindi per la panchina nerazzurra, e la Gazzetta dello Sport prova a fare il punto della situauizione.

1. PRANDELLI - Il presidente narazzurro sembra abbia rotto gli indugi. L'attuale ct della nazionale e ad oggi  in pole. Da più parti sostengono che sia lui il nuovo allenatore dell'Inter, ma il discorso sarà rimandato al dopo europeo. I contatti sono già stati molti e frequenti e la visita alla Pinetina la scora settimana è sembrata qualcosa di più di una semplice cortesia.

2. BIELSA - La scelta più pazza ma anche quella più suggestiva. Il 'Loco' è un pupillo di Moratti per il suo carisma e per i risultati che sta ottenendo in Spagna.  Con lui però occorrerebbero investimenti mirati per soddisfare un modulo di gioco decisamente alternativo.

3. MAZZARRI - Anche per il tecnico del Napoli, Moratti ha una profonda stima e gli ultimi risultati dei partenopei potrebbero distaccarlo un pò dall'ambiente.Lui verrebbe di corsa a Milano anche se rimane qualche dubbio sul suo stile di gioco e dopo la pessima parentesi Gasperini, la società nerazzurra vuole pensarci bene.

4. BLANC -Un altro grande pupillo del numero uno nerazzurro, anche se al momento rimane molto difficile un suo arrivo. Primo perchè l'ex nerazzurro ha in mente solo l'europeo,  Secondo perchè nonostante qualche voce sui nerazzurri gli sia giunta all'orecchio lui non ha mai mostrato il minimo interesse nel tornare alla Pinetina da allenatore.

E' partito dunque il toto panchina, nella speranza che ci siano idee più chiare rispetto all'estate scorsa.