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Gli ex numeri uno non hanno dubbi: “Handanovic grande portiere e con lui…”

Non c’è dubbio che una delle note positive di questo inizio di stagione sia il nuovo portiere nerazzurro Samir Handanovic. La Gazzetta dello Sport ha provato ad interpellare quattro grandi ex portieri nerazzurri e il giudizio sembra unanime...

Riccardo Fusato

Non c'è dubbio che una delle note positive di questo inizio di stagione sia il nuovo portiere nerazzurro Samir Handanovic. La Gazzetta dello Sport ha provato ad interpellare quattro grandi ex portieri nerazzurri e il giudizio sembra unanime sull'affidabilità dell'ex udinese. Il primo a dire la sua è il portiere della Grande Inter, Giuliano Sarti: "Handanovic è il classico portiere da campionato, nel senso che ci sono alcuni numeri uno che vanno di partita in partita, ne fanno due bene e una male, di quelli plateali. Lui no: è costante, continuo, lineare e geometrico. Un ottimo portiere. Quanti anni ha  Ventotto? Allora per un bel po’ di tempo l’Inter è a posto. Io arrivai all’Inter a trent’anni e vi rimasi fino ai 35. C’è chi dice che 11 milioni per un portiere sono troppi? Sciocchezza: lui è bravo, e un bravo portiere è capace di portarti almeno 17-18 punti in un campionato».

Handanovic ha già dimostrato all'Inter la sua affidabilità, tanto da riuscire già a dare sicurezza al reparto difensivo, come sostiene Walter Zenga: "Sarti a ragione, nella miacarriera di allenatore ho sempre preferito non il portiere che fa il miracolo ogni tanto ma chi dà tranquillità sempre. Handanovic ha semplicità e serenità, è efficace, ha presenza e personalità. E’ all’altezza della situazione: sostituire uno come Julio Cesar non era facile ma lui ci sta riuscendo perché il gruppo della squadra è forte, e quando è forte ti rende più sicuro. E viceversa. Poi mi piace molto anche per il fatto che mia figlia si chiama Samira e lui Samir."

Giudizio molto positivo anche da parte di Ivano Bordon, altro grande ex: "Oltretutto non era facile presentarsi così bene a San Siro: calmo, tranquillo, l’assistenza della squadra lo fa sentire ancor più sicuro di sé. La cosa che più mi piace di lui? La semplicità e la sicurezza negli interventi, Handanovic fa sempre parate o uscite senza esagerare». Con lui, l’Inter ha messo il muro in porta per molti anni.

Per finire ecco la disanima di Gianluca Pagliuca: "Io ero uno di quelli che non avrebbero mai dato via Julio Cesar , ma devo dire che ancora una volta l’Inter ha visto giusto. Handanovic mi piace perché non ha paura di uscire e non si butta mai a caso, l’altra sera nel derby gli sono sfuggiti due palloni e magari dovrà migliorare la presa ma in assoluto trovo che sia un giocatore dotato di grande tranquillità, dote fondamentale per dare garanzie a tutto il reparto. Se undici milioni sono troppi? Macché: l’ho sempre detto, un buon portiere vale un centravanti. E lui è un ottimo portiere".