Domenica l'Inter dovrebbe (con lo sciopero il condizionale è d'obbligo ndr) scendere in campo contro il Lecce e Gasperini sembra avere le idee chiare su quasi tutta la formazione da mandare in campo. Paradossalmente, il dubbio più grande riguarda forse il giocatore più forte presente nella rosa nerazzurra: Wesley Sneijder.
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Il dubbio di Gasp: dove gioca Sneijder? Le ipotesi sembrano solo due
Domenica l’Inter dovrebbe (con lo sciopero il condizionale è d’obbligo ndr) scendere in campo contro il Lecce e Gasperini sembra avere le idee chiare su quasi tutta la formazione da mandare in campo. Paradossalmente, il dubbio più...
Gasperini, durante l'estate, lo ha provato praticamente in ogni posizione, salvo poi convincersi (definitivamente?) che Sneijder in mezzo al campo è sprecato, vista la sua qualità e la sua capacità di essere pericoloso vicino alla porta.
Così, in vista del match contro i salentini di Di Francesco, le ipotesi che sta vagliando l'ex tecnico del Genoa sembrano essenzialmente due: o rinunciare al suo amato 3-4-3, e proporre un 3-4-1-2 con Sneijder riportato nel suo ruolo naturale di trequartista dietro a due punte (Milito-Pazzini o Milito-Forlan, mercato permettendo) o insistere sul 3-4-3 e allora proporre uno Sneijder finto attaccante esterno di sinistra, con libertà di accentrarsi liberamente.
Gasperini riflette, perché questa Inter non solo non può prescindere da Sneijder, ma deve essere costruita intorno a Sneijder.
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