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Il ritorno di Mou ad oggi è impossibile. Ma se Moratti…

Ieri, in occasione di un video girato per la giornata mondiale sulla sindrome di Down prevista per il 21 marzo, Josè Mourinho è tornato a riparlare di un suo possibile ritorno all’Inter. Ad oggi comunque, anche secondo la Gazzetta dello...

Riccardo Fusato

Ieri, in occasione di un video girato per la giornata mondiale sulla sindrome di Down prevista per il 21 marzo, Josè Mourinho è tornato a riparlare di un suo possibile ritorno all'Inter. Ad oggi comunque, anche secondo la Gazzetta dello Sport, le possibilità di un ritorno dello Special One sono vicine allo zero, quindi sembra più una dichiarazione di stima e di affetto che una proposta di ritorno. Motivo? Non c'è un solo motivo ma ce ne sono diversi. Il primo riguarda il fatto che ci sarebbe stato un incontro tra l'agente di Mou e il Psg. Indiscrezioni parlano di un contatto tra Mendes e il presidente dei parigini Nasser Al-Khelaifi, che vorrebbe sia Mou che CR7, secondo un’ipotesi che gira da tempo. Per Mou sarebbe un’altra impresa in una piazza da rilanciare, piazza che potrebbe soddisfarlo sul mercato.

Il secondo punto riguarda i paramentri economici: i nerazzurri si sono imposti un tetto salariale per tutti i loro tesserati e Mourinho invece è l'allenatore che nel 2012 ha guadagnato di più e cioè 14 milioni di euro. Terzo, e non meno importante la variabile Stramaccioni; se l'ex tecnico della Primavera dovesse centrare il  terzo posto e la coppa Italia verrebbe confermato, anche se di fronte ad un possibile ritorno di Mou Moratti ci penserebbe due volte.

Ma non tutto è impossibile, e il mercato ci ha abituati a colpi di scena clamorosi. Cosa potrebbe far cambiare gli scenari? Se arrivassero davvero nuovi (forti) soci dall’estero Moratti potrebbe decidere  di fare il colpaccio richiamando Mou, possibilità che darebbe un senso ad un'altra frase di Mourinho: «Non si sa mai..», ma è certo che un altro tassello importante per un ritorno di Mou sarebbe la prossima Champions, per ora lontana.